Seiferaffo

Time to Remember

Ambientato in una futuristica Neo-Parigi, con i cittadini schiavi del Sensen, una tecnologia in grado di controllare i ricordi della gente, Remember Me mette in scena la storia di Nilin, un' ex membro dei ribelli "erroristi". Narrato il plot principale e senza cadere nello spoi.ler, la trama di Remember Me è prima di tutto un viaggio interiore e poi un'ottima storia cyberpunk. Il gioco mette in scena molto bene i classici temi del genere, come l'ormai persa umanità, la meccanizzazione della società e l'abuso di potere.
A chiudere il quadro ci pensa un comparto audiovisivo di prim'ordine (sincronizzazione del doppiaggio a parte), con delle ambientazioni tra le più belle che abbia visto per il genere, completate da una regia da cinema.
Se però le avventure di Ailin sono principalmente un racconto, sulla carta Remember Me resta un gioco d'azione e qui incomincia a vacillare.
Il lavoro di DontNod prende in prestito gli elementi platform di Uncharted e un combat system "alla Batman", risultando non solo "già visto" ma anche superficiale e raffazzonato rispetto a quest'ultimi. Se dà un lato è vero che il gioco prova a variegare il tutto con qualche fase puzzle/shooter, delle sporadiche fasi di remixaggio dei ricordi, delle (poco riuscite) fasi stealth e un sistema di combo (inizialmente incomprensibile) ben architettato, dall'altra l'interazione con il (bellissimo) mondo di gioco è pressoché nulla, la telecamera è gestita male e il tutto dà una sensazione di troppo guidato. I comandi poi, sembrano a volte poco reattivi, col gioco che subisce un leggero (ma visibilissimo) input lag. Niente da dire invece sul comparto tecnico, per essere un gioco del 2013, su PC a 1080p/60fps fa una porca figura.
Alla fine dei conti Remember Me è un'affascinante e suggestivo racconto fantascientifico, fatto anche abbastanza discretamente. Onestamente non riesco a spiegarmi il 65 di media su metacritic. Non sarà il miglior action di sempre, ma resta godibile e interessante durante tutto il tempo impiegato per arrivare all'ending.
Alla fine dei giochi, questo titolo si è rivelato il mio preferito di quelli che ho giocato di DontNod (LiS1 e Vampyr oltre questo), peccato per le poche vendite, un sequel più curato nel gameplay sarebbe stato l'apoteosi