Semplicemente Flavio

Lo spazio non è mai stato vivo come ora

Dead Space, remake affidato alle mani di Motive e pubblicato il 27 Gennaio da EA, ci riporta tra le lugubre stanze e ambientazioni che hanno reso il capitolo originale, uno dei must da dover assolutamente giocare, sia se si è amanti del genere Survival Horror, sia per i patiti di Fantascienza. Per chi non conoscesse la trama, il titolo tratta la disavventura del tecnico spaziale Isaac Clarke il del team della USG Kellion, inviata dalla CEC, ovvero il Consiglio Terrestre, per investigare sulla misteriosa scomparsa della USG Ishimura dai canali di comunicazione con la Terra. Quello che sarebbe dovuto essere una semplice manutenzione, si trasformerà ben presto in un vero e proprio incubo, da cui Isaac Clarke dovrà uscire a tutti i costi. Creature aliene, ambientazioni al limite del claustrofobico ed un comparto sonoro da Colossal, rendono Dead Space Remake un titolo tutto d'un pezzo. In quanto giocatore molto affezionato ai capitoli originali, ogni qual volta che sento o leggo notizie inerenti a Remake proprio su quei titoli che tanto tengo in cuore, non posso far a meno di aver paura dei cambiamenti che potrebbero ricevere nei probabili remake, ma questo, sebbene è un remake, ha mantenuto, se non ampliato, la trama, le caratteristiche ambientali, il gameplay, la storia dietro i personaggi, riuscendo dove il capitolo originale, a motivo della tecnologia del tempo, non era arrivato. Dead Space Remake è anche un titolo profondo: sebbene la trama lo renda un Horror Fantascientifico, il titolo tratta anche temi molto sentiti, come il suicidio, l'autolesionismo, la paranoia, la depressione e via discorrendo. Questa caratteristica del titolo permette di potersi immedesimare ancora di più nel titolo, specialmente nei panni di Isaac, il quale dovrà interfacciarsi con i suoi incubi più profondi. Parlando del livello tecnico, il titolo presenta un'ottima grafica, la quale è possibile potenziare ulteriormente con la modalità "Qualità". Il comparto sonoro è eccezionale. Ogni passo, ogni scricchiolio delle tubature, i rumori dei Necromorfi che si aggirano per i condotti di ventilazione, rendono le sessioni di gioco, sessioni intense. Come il titolo originale, Dead Space mantiene segreti sbloccabili, i negozi in cui possiamo comprare armature, munizioni, kit medici e altro ancora, terminali di potenziamento dove possiamo usare i nodi energetici per potenziare il nostro arsenale ed equipaggiamento e il viaggio rapido tramite le banchine di trasporto. Abbiamo la presenza del salvataggio automatico assieme alla possibilità di poter salvare manualmente, presso le memorabili "Macchine fotografiche giganti" poste sulle mura dell'Ishimura. Consiglio Dead Space Remake sia per chi ha giocato il capitolo originale, sia per chi avrebbe piacere avvicinarsi al franchise.

Warhammer 40k Darktide, titolo sviluppato da FatShark, ci catapulta nell'universo immenso di Warhammer 40.000. In questo titolo impersoneremo un imperiale, appartenete all'Astra Militarum, imprigionato per tradimento. La nostra prigionia comunque non durerà tanto, dato che la Nave-Prigione in cui ci troveremo, verrà assaltata dalla Guardia Traditrice, ovvero persone appartenenti all'Astra Militarum, i quali hanno deciso di abbandonare l'Imperatore dell'umanità, per servire i poteri perniciosi del Caos. Durante l'abbordaggio, verremo liberati anche noi e dovremo farci strada tra orde di nemici che si pareranno davanti alla nostra strada. Una volta riusciti a fuggire, verremo portati presso la Nave del Vuoto dell'interrogatore Morris, il quale ci permettera di redimerci dalle nostre colpe, diventando carne da macello per l'Inquisizione. Infatti l'Ordo Malleus (la branca dell'Inquisizione che si occupa delle incursioni demoniche in tutto l'Imperium) è impegnata nell'epurazione della città-formicaio di Atomo, completamente invasa da un'epidemia demonica che ha trasformato gli abitati in mutanti bestiali e traditori indottrinati dai dogmi del dio del Caos Nurgle. Darktide si presenta come un titolo FPS CO-OP fino a 4 giocatori, dove dovremo crearci il nostro personaggio, scegliendo il Pianeta Natale, la nostra Infanzia, il periodo nella Guardia, il motivo per il congedo e per l'incarcerazione. Inoltre avremo la possibilità di scegliere tra 4 classi: Lo Psionico ( il quale usa il potere del Warp per eliminare miriadi di nemici); Lo Zelota ( missionario appartenete all'Adeptus Ministorum, il quale predica la parola dell'imperatore, a colpi di martello e Atti di Fede); L'Ogryn (essere umani geneticamente modificati, con resistenza fisica, forza fisica e massa muscolare aumentati, a discapito dell'intelligenza); Il Tiratore Scelto (chiamati anche Kasrkin, sono i migliori tiratori presenti nell'Astra Militarum. Originari del pianeta Cadia, sono le forze speciali). Ogni classe ha delle proprie peculiarità e abilità speciali. Abbiamo il sistema di livellamento del personaggio, con il lvl cap posto al livello 30. Abbiamo la presenza dell'HUB di gioco, dove saranno presenti: l'Armeria (dove potremo comprare armi oppure ninnoli imperiali), il Reliquiarium (dove verranno presentate sfide settimanali che ci permettano di acquisire denaro speciale), la mappa di Atomo, dove possiamo scegliere la missione in cui vogliamo partecipare e il livello di difficoltà che vogliamo affrontare ed infine l'Altare dell'Omnissiah (dove potremo "benedire" le nostre armi, ovvero potenziarle). Il titolo, essendo uscito da poco, ancora non presenta molti contenuti, ma per gli amanti di Warhammer 40K, è un buon acquisto.

Callisto, la luna "morta"

Trama:
Europa, una delle lune che gira attorno a Giove, viene colpita da un epidemia sconosciuta. La colonia umana che stanziava là viene completamente colpita da questa epidemia e tutti gli abitati muoiono immediatamente. L'UJC, ovvero l'unione delle corporazioni di Giove, incolpa un gruppo terroristico, l'Orlo Estremo, dell'accaduto. Nel frattempo, Jacob Lee e il suo compare, sono stati incaricati di portare delle medicine sulla luna Callisto, un'altra delle lune che gira attorno a Giove, anche conosciuta come la luna "morta", dato che nessun essere vivente può viverci e sopravvivere. Mentre Jacob e il suo compare sono in viaggio, vengono abbordati da una navetta dell'Orlo Estremo, e nel tentativo di liberarsi degli ospiti indesiderati, Jacob causa lo schianto della sua nave proprio su Callisto. A causa dello schianto, il suo amico muore, e questo episodio gli rimarrà per sempre impresso nella mente, provocandogli allucinazioni. Proprio in questo momento, le guardie di sicurezza del Penitenziario Black Iron, liberano Jacob e, per sopresa del protagonista, anche il capo di Orlo Estremo, ed entrambi vengono portarti nel penitenziario, come detenuti. Da qui, comincia The Callisto Procol.
Obbiettivo del gioco:
L'obbiettivo del titolo sarà quello di fuggire da Black Iron e dalle creature mostruose che vi ci abitano, scoprendo il perché dell'esistenza di quei mostri e la verità riguardo a noi e all'epidemia di Europa.
Difficoltà:
Il titolo presenta 3 livelli di difficoltà: Bassa Sicurezza (facile); Media Sicurezza (normale); Massima Sicurezza (difficile). In base alla difficoltà che scegliamo, cambierà il danno che ci causeranno i nemici e il livello di salute a nostra disposizione.
Gameplay:
Il Gameplay ha un forte richiamo a quello di Dead Space. Quindi un survival horror, dove dovremo stare attenti alle munizioni per le armi, e, in questo caso, approcciarci molto con il combattimento corpo a corpo. Personalmente il gameplay l'ho trovato molto fluido, tranne per delle parti che, se non ben messi con le munizioni, ci può far perdere delle ore.
Grafica:
La grafica è stupenda. I visi, i movimenti, le luci, tutto il comparto grafico è meraviglioso.
Sonoro:
Anche il comparto sonoro, tolto nel lato dei dialoghi, è stato ben ponderato e realizzato. Dagli scricchiolii delle tubature del Penitenziario, al zampettio dei mostri all'interno delle mure, riescono a creare un atmosfera ansiogena.
Longevità:
12 ore, cronometrate.
Purtroppo il titolo, come molti della critica internazionale hanno fatto riferimento, presenta parecchi problemi tecnici, come ad esempio la desincronizzazione tra il movimento delle bocche e la voce, il volume dei dialoghi e il cambio di doppiaggio improvviso. Tolto questi problemi, il titolo sarebbe stato un papabile 10, per quanto riguarda la mia esperienza. Comunque non è un titolo da scartare, come molti hanno invece affermato.

Cold Fear, titolo Survival Horror, pubblicato per Ps2, sviluppato da Ubisoft, ci vede catapultarci nell'avventura Horror di Tom Hansen, un ex militare, che viene mandato sulla "Eastern Spirit", una baleneria russa, su cui si sono persi i contatti con l'equipaggio. Una volta scesi sulla baleniera, ci ritroviamo davanti quello è definibile come un vero e proprio incubo. Infatti la nave è in balia del suo stesso equipaggio, il quale non è più "umano". Sarà quindi compito di Tom scoprire quello che è successo su questa baleniera e capire se c'è una soluzione. Cold Fear, come anche altri titoli Survival Horror degli anni 2000, basa la sua trama sulla presenza di agente esterno, extraterrestre, che ha influito negativamente sugli eventi di gioco. Infatti, anche qua, abbiamo al presenza di un parassita geneticamente modificato, il quale, una volta entrato in contatto con ospite, ne prende il controllo tramite la rete neurale del cervello. Quindi saremo noi contro tutta la realtà orrenda che ci girerà attorno durante l'avventura. Cold Fear sarebbe un titolo valido, ma purtroppo il team di sviluppo non ha dato il meglio di se nel realizzarlo. La presenza di una telecamera alquanto arcaica, la quale mostra prevalentemente quello che ci si para davanti, non tenendo conto dell'area che ci circonda, e una pesantezza nei comandi, i quali, spesso, non rispondono del tutto al comando che vogliamo dare, rendono il Gameplay di questo titolo, alquanto frustrante, facendo arrivare quasi all'esaurimento nervoso. Per quanto riguarda il comparto grafico, posso dire che rispecchia completamente le caratteristiche presenti in altri giochi dell'era Ps2. Il comparto sonoro, invece, l'ho trovato non adatto ad un gioco Survival Horror: infatti avremo la possibilità di ascoltare spezzi di Colonna Sonora abbastanza ritmici, cosa che non ci deve essere in titoli classificati come Survival Horror.