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sephiroth

ha scritto una recensione su Life is Strange

Cover Life is Strange per PS4

Non sono uno di quelli che appena finisce un gioco scrive la recensione, e in effetti il gioco l'ho finito ieri...Però quando un gioco del genere ti lascia un vuoto dentro, tanto che appena sveglio ripensi a quello che hai vissuto ripercorrendo la storia di Max, ti accorgi il bisogno di dire la tua su questa fantastica avventura.
Inizio con il dire che l'ho giocato, completato e platinato in 2 giorni. Non è per niente impegnativo il platino, tant'è che il tempo maggiore l'ho impiegato per vivere il gioco. Si, vivere, perchè Life is Strange è un gioco che va vissuto, in ogni sua piccola sfaccettatura.
Questo gioco ha rievocato in me certe sensazioni di vuoto e malinconia che ho provato quando ho visto il film Donnie Darko. Sarà magari l'atmosfera liceale, quel pizzico di sovrannaturale, e quella colonna sonora nel giusto momento che provoca un particolare attaccamento a certi personaggi..
Quello che colpisce è innanzitutto la caratterizzazione dei personaggi, che lascerà affezionare il giocatore ad essi; io in particolare ho provato un profondo attaccamento a Chloe, tant'è che nelle scelte l'ho sempre difesa, seguita e fatto in modo che non le accadesse niente..
Il gameplay è basilare, poichè si potrà esplorare l'ambiente di gioco, interagendo con la maggior parte degli elementi a schermo, dialogando con le persone e scattando alcune fotografie su oggetti ben definiti che rappresenteranno gli unici collezionabili del gioco. Il tutto condito dall'elemento di base che è il controllo del tempo. Con un semplice tasto Max potrà riavvolgere il tempo fino ad un punto ben preciso, per poter gestire al meglio le relazioni con i personaggi con cui si trova ad interagire. Questa meccanica, unita a qualche fase di enigmi da risolvere e addirittura a qualche piccola sezione stealth, rappresenta il gameplay del gioco.
In realtà il gameplay è solo un mezzo che fa da collante alla storia, perchè è questa la vera protagonista del gioco. Square ha voluto puntare tutto su questo, e facendo centro perchè ha saputo dare una degna caratterizzazione dei personaggi, mettendo a crudo le varie personalità, evidenziando le varie sfaccettature ed esaltandone le debolezze e le visioni folli, disturbate e psicopatiche di alcuni di essi.
Di tanto in tanto inoltre si fa riferimento ad alcune citazioni di autori del passato ma anche ad opere contemporanee, e questo è un altro fattore che riesce a farti sentire il mondo di gioco più vicino e più reale.
Un aspetto che si potrà sicuramente notare (e che io ho particolarmente apprezzato) è l'attenzione che Square ha dedicato ai particolari: di tanto in tanto è possibile restare seduti su una panchina, su un'altalena, una sedia o un letto, in cui la protagonista riflette su quello che sta accadendo e sulle sue scelte, il tutto condito da cambi di visuale suggestivi ed una colonna sonora che enfatizza quei momenti e non solo. Io stesso sono rimasto lì ad osservare per più di qualche secondo queste scene, lasciandomi ammaliare dalla bellezza artistica, sia grafica che sonora. Si, perchè la colonna sonora di questo gioco è un elemento portante che riesce ad essere perfetta in qualsiasi punto della narrativa: Si capisce fin dall'inizio, con la musica che accompagna Max mentre cammina nel corridoio della scuola.
Se però dovrei proprio trovare il pelo nell'uovo, l'unica cosa di cui ho sentito la mancanza è stato l'utilizzo del motion capture nei personaggi, perchè secondo me una degna rappresentazione dei loro stati d'animo avrebbe enfatizzato ancora di più quei momenti in cui la narrativa esplodeva sul fronte emotivo.
Voglio porre infine le mie conclusioni.
Life is strange è una lezione di vita.. ci fa capire il vero significato dell'amicizia, e per questo il suo scopo non è quello di arrivare alla soluzione del problema e poter dire "e vissero tutti felici e contenti". No, Life is strange è qualcosa di più, perchè ti fa capire quanto sia stato importante ogni singolo momento trascorso ad Arcadia, e che ha creato un legame tra il giocatore e i personaggi. Ciascun momento che ha rappresentato un tassello fondamentale per costruire il percorso di questo stupendo viaggio che mi ha fatto riflettere, e che ai titoli di coda finali mi ha lasciato un vuoto dentro, e che sicuramente non dimenticherò e porterò sempre con me nel cuore.