Maikel ha pubblicato un link
Vedo che nessuno ha ancora parlato della serie-tv Rai de "Il Nome Della Rosa". Ho amato il libro e mi sta affascinando molto anche la serie, nonostante i necessari cambiamenti volti a renderla più godibile al grande pubblico (combattimenti e trame amorose secondarie). A parer mio per ora sembra funzionare tutto bene (regia, scenografia, interpretazione etc.) voi cosa ne pensate?
Neve Valkoinen
anche a me ha convinto. Sembra alquanto complesso, btw, forse dovrei rivedermi le. prime due puntate dell'altro lunedì, ho paura di perdermi i pezzi
Maikel
Diciamo che la complessità è data anche dalla mole di personaggi e l'impossibilità di approfondirli tutti in una serie di solo 8 episodi. Nonostante conosca già la trama a volte mi sento perso anche io e devo andare a ricontrollare! Eco ha creato un bellissimo intreccio e credo che tra le sfide più grandi per il regista ci sia proprio quello di renderlo in modo chiaro e comprensibile a tutti! Senza contare che, non contento, ha anche deciso di aggiungerne ulteriori personaggi assenti nel libro!
Neve Valkoinen
@Kidoru si, lunedì hanno trasmesso due puntate
Neve Valkoinen
@Kidoru infatti anchio credevo fosse una, nonostante le due ore di durata
poi mio fratello mi ha confermato che ne erano due
Cartman
Conto di iniziarla a breve, speriamo bene. adoro il libro
m4ddok
Ho visto le prime due puntate su raiplay, una serie da seguire che ben esplica il romanzo un po' "compresso" nel film, per quanto la pellicola sia magistrale nella recitazione e nella regia. La serie ha un ottimo Turturro (che pensavo scetticamente nella parte di Guglielmo da Baskerville ed invece ho dovuto ricredrermi) ed anche un mirabile Michael Emerson (Lost, Person of Interest) infine Rupert Everett nella parte dell'Inquisitore Papale. Un plauso a Roberto Herlitzka (interpreta Alinardo, ma non vorrei sbagliarmi sul nome) il quale non conosce una parola di inglese, ma ho letto in giro che ha imparato egregiamente la sua parte in lingue ed inflessione tanto da essere più che credibile mentre recita nelle scene con Turturro.
Gli attori "non famosi" sono comunque abbastanza credibili e poco cani, una piccola novità per la media delle serie TV italiane fatta eccezione per quelle con Camilleri come autore, anche il ragazzo che interpreta Adso non stona affatto.
L'ambientazione, come quella del film, è un collage tra CGI e luoghi reali tra Abruzzo e Lazio con il ritorno anche alla Rocca Calascio che in realtà nel film si vede solo all'inizio, ma qui è sfruttata molto nelle varie riprese attorno alle mura dell'abazzia come anche il piccolo borgo medievale subito sotto (almeno mi è parsa lei, la Rocca, ed il suo Borgo; essendoci stato ho ricordo di qualche particolare del luogo).
Apprezzatissimo l'approfondimento su Dolcino ed i Dolciniani come anche sulla Disputa tra Papato ed Impero (tutto un po' "fumoso" nel film, francamente incentrato solo sugli omicidi).
Attendo la Terza e la Quarta puntata per vedere se saprà salire di tono e tenere testa alla trama che vuole raccontare.
Maikel
Bellissima analisi, sono particolarmente d'accordo riguardo all'approfondimento su Dolcino e la disputa. Acerbo di storia medioevale, quando lessi il libro dovetti più volte mettere in pausa la lettura per andare a leggere qualche approfondimento a riguardo. Qua invece trovo tutto molto chiaro e ben inserito nella trama principale!