Sirius Valantine ha scritto una recensione su Remnant: From the Ashes
Residui dalle ceneri
Un gioco alquanto singolare Remnant. Si presenta come uno strano ibrido fra un soulslike ed uno sparatutto in terza persona, con un'ambientazione post-apocalittica a causa di un'invasione extra-dimensionale, con palesi citazioni a classici della fantascienza e dell'orrore di derivazione lovecaraftiana.
Le meccaniche di gioco e la trama si elevano dalla mediocrità ma non riescono a spingersi sino all'eccellenza. Le ambientazioni sono ispirate e talvolta suggestive ma il level design non altrettanto. Le bossfight vanno dal frustrante, qualora non si sia livellato abbastanza, all'eccessivamente facile, se ci si è dedicati ad un po' di farming.
Menzione disonorevole per il multiplayer. Il titolo presenta una meccanica multigiocatore mutuata dai lavori Fromsoftware, con la differenza che in caso di partita pubblica i giocatori possono unirsi senza dover essere evocati, cosa che in teoria faciliterebbe le cooperazioni; il problema è che agli ospiti è conferita facoltà di skippare le scene filmate. Questo mi ha spinto a rinunciare quasi da subito alla cooperativa online.
Voto assegnato da Sirius Valantine
Media utenti: 7.5 · Recensioni della critica: 8.1