*Roxas theme starts playing*
Qualche giorno fa era l'anniversario mio e della mia ragazza. Passiamo una bellissima serata, parliamo del futuro, facciamo progetti e a fine serata la riaccompagno a casa. Sulla strada del ritorno dalla mia playlist di Spotify, dopo un paio di skip, parte Lazy Afternoons. Caso vuole che la riproduzione casuale, che tengo sempre attiva, per qualche oscuro motivo si fosse disattivata, quindi partono a ruota Dearly Beloved, Sanctuary e altre ancora, fino a che non parcheggio e sono costretto a spegnere.
Magari a causa della serata appena trascorsa ero un po' emotional, fatto sta che mentre ascoltavo questa bellissima soundtrack mi sono venuti dei feels incredibili. Una volta arrivato a casa decido di scrivere tutte, a poco a poco, le mie sensazioni su ogni gioco di questo ReMIX. Sarà una recensione bella lunga, cercherò di renderla spoiler free, se volete continuare mettetevi comodi e prendetevi qualche minuto.
Kingdom Hearts Remix. Voto: 8.5
Parto subito con una premessa: il primo capitolo della serie non è invecchiato proprio benissimo. Il combat system oggi appare un po' basilare, basato un po' sul button mashing, e solo nelle ultime ore di gioco vediamo un Sora un po' meno legnoso. Ecco, questo è l'unico grande difetto di un gioco che resta capostipite nonché pietra miliare del genere. La trama è raccontata in maniera semplice ma efficace, il connubio improbabile Disney-Final Fantasy-GDR funziona alla grande. Per chi come me è cresciuto a pane e classici Disney non potrà fare a meno di farsi strappare un sorriso nostalgico mentre visita i vari mondi del gioco. Ma più di tutto (e questo vale per quasi tutti i capitoli successivi) il vero punto di forza di KH è la sublime direzione artistica, una lore incredibile e delle ost che hanno pochi eguali in termini di bellezza e carica emotiva nella storia del videogioco. Sarà anche la novità, gli Heartless, i mondi Disney, ma la sensazione di magico e di mistero che dà il primo gioco è senza pari. Da menzionare anche un discreto post game, con alcuni boss segreti e collezionabili da trovare.
Che poi uno avrebbe la possibilità di cambiare il party, ma diciamocelo, quanto è bello menare mazzate con Pippo e Paperino?
Kingdom Hearts Re:Chain of Memories. Voto: 5.3
Eccolo lì.
Il merda.
Lo schifoso.
La pecora nera.
C'è da dire che la versione originale per GBA dicono fosse godibile, e probabilmente è così, io ho giocato quella per console fissa e l'ho trovata quasi atroce. Forse il combat system con le carte poteva funzionare meglio su una console portatile, fatto sta che il remake su PS2 non solo non funziona, ma è pigro e frustrante. La trama è anche interessante e probabilmente l'unica cosa per cui valga la pena fare le due run necessarie per completare il gioco, ma il gameplay purtroppo è davvero difficile da digerire, una schifezza unica. Un'altra martellata sui coglioni è stata rigiocare gli stessi mondi del primo gioco, riproposti tra l'altro in maniera molto più abbozzata e pigra, forse nel tentativo di alleggerire l'esperienza di gioco ma a me ha fatto cagare come scelta, nella seconda run poi ti buttano il boss lì, così, e sembra tutto così insensato. Probabilmente su GBA poteva avere il suo perché anche grazie ad uno stile grafico diverso, esplorare i mondi del primo KH in 2D è qualcosa di nuovo, magari dà anche un tono più leggero. Invece il remake per PS2 è in 3D, stravolgendo completamente l'idea iniziale, i mondi di gioco in questo modo sono presi pari pari da KH1, ci credo che poi viene una schifezza. Mi arrabbio molto perché non è un gioco terribile ma è un gioco pigro, una roba del genere potevo aspettarmela da un capitolo secondario o uno spin off, invece CoM è importantissimo per la trama ed è a tutti gli effetti il seguito del primo Kingdom Hearts. Poteva essere un bel gioco e bastava anche poco considerata la base di trama, ma si è scelto di arronzare rendendolo inutilmente frustrante. Peccato.
Kingdom Hearts II Remix. Voto: 9.2
Considerato il migliore della saga, e a buon merito direi. Abbiamo finalmente dei nuovi mondi Disney da esplorare e quelli che già c'erano nel primo sono riproposti con una trama diversa, che li rende godibili a differenza di CoM. È raccontato magistralmente e con l'introduzione dei Nessuno la lore si amplia parecchio: senza anticipare nulla, credo che le prime 3 ore abbiano una carica emotiva così alta da poter essere quasi un gioco a sé. So che all'epoca alcuni si lamentarono di un inizio lento e poco volto all'azione, sinceramente io l'ho amato: avrei voluto non finisse mai, indubbiamente il miglior opening level che abbia mai giocato, se può definirsi così. Roxas è un personaggio incredibile e non poteva esserci miglior introduzione.
A mio parere, mentre nel primo capitolo il combat system era il punto debole del gioco (non era brutto eh, solo invecchiato maluccio), in KHII è l'esatto contrario. Vediamo sin dalle prime ore di gioco un Sora molto più sciolto, combo spettacolari, comandi reazione, tantissime nuove funzionalità come le fusioni che rendono molto più dinamici gli scontri. E se KH1 sente il peso degli anni, dire che KH2 sia invecchiato bene è riduttivo. Un'esperienza di gioco pazzesca, un gameplay profondissimo, che rispetto all'uscita era 15 anni avanti, una trama matura con tantissimi momenti epici (come una CERTA battaglia contro giusto UN PAIO di Heartless). L'Organizzazione XIII ha delle motivazioni profonde, le loro sofferenze e il loro conflitto interiore li rende dei cattivi di grande spessore, difficili da odiare. Persino la ost se possibile riesce ad essere bella quanto se non più di quella del primo gioco, Yoko Shimomura ha fatto veramente un lavoro della madonna. Anche il post game è incredibilmente vasto, ci sono tantissimi boss secondari, collezionabili, boss segreti, insomma potenzialmente uno potrebbe giocarci per centinaia di ore. Un'esperienza bellissima, profondissima e originale.
Kingdom Hearts 358/2 Days. Voto: 8
Uno dei due giochi resi a film della collection, non mi esprimo sul gameplay perché non l'ho proprio toccato, infatti il voto è basato solo sul film. Stavolta il protagonista è Roxas, e il gioco è ambientato durante gli eventi di Chain of Memories. Capiamo il motivo delle azioni di Axel, che fino ad ora sembravano incomprensibili, e viene introdotto Xion, il personaggio più sfigato della serie dopo lo stesso Roxas 😅. Devo dire che mi sarebbe piaciuto giocarlo, sarà perché l'ho visto tutto d'un fiato ma mi sarebbero piaciute anche piccole sezioni di gameplay per regolare il pacing. La storia è molto toccante e commovente, forse la più toccante della serie. Certi personaggi mi sono rimasti nel cuore.
Kingdom Hearts Re:Coded. Voto: 4
Andrebbe dopo BBS, ma non mi andava di chiudere la recensione su una nota negativa. A differenza di 358/2, ci ho giocato qualche ora su DS prima di vedere il filmato. Devo dire che il gameplay non era terribile, anche se piuttosto semplificato. Non si può dire lo stesso della trama: il film di 358/2 è riuscito perché era un gioco, presumibilmente, abbastanza plot based. Guardare Re:Coded è quasi un'agonia, nulla di quello che succede è davvero importante e anzi sarebbe totalmente skippabile, se non fosse per gli ultimi due filmati (dalla durata totale di meno di 10 minuti), che pure non è che siano così importanti. Un vero e proprio spin off, di cui viene tolta la parte giocata, rendendolo un pugno nello stomaco. Mio consiglio: se volete l'esperienza completa di KH vedetelo, non me la sento di sconsigliarlo completamente, ma se recuperate magari gli ultimi 15 minuti su YT vi risparmiate 3 ore di roba inutile.
Kingdom Hearts Birth by Sleep. Voto: 9.6
Prequel di tutta la saga, tantissimi personaggi nuovi e nuovi mondi. Ho apprezzato tantissimo la ventata di novità che ha portato questo gioco, ci voleva proprio. E anticipo già che mi è piaciuto anche più di quel capolavoro di Kingdom Hearts 2.
Ci sono 3 protagonisti, Terra, Ventus e Aqua, ed è necessario fare una run con ognuno di loro per avere un quadro completo della storia, vissuta da 3 punti di vista differenti. Il gameplay non raggiunge la profondità di KH2 ma ci va vicino, scompare la barra del mana e viene introdotto il command deck, che con il progredire della storia permetterà di sbloccare nuovi slot per i comandi, una personalizzazione sempre più unica e di sfruttare appieno le peculiarità di ogni personaggio. Probabilmente questo cambio di gameplay è dovuto al fatto che è uscito per PSP, che essendo una console portatile richiedeva un gameplay più immediato, ma non per questo risulta meno profondo e dinamico, anzi soprattutto sul finale tramite melding si possono ottenere dei comandi che fanno sentire davvero onnipotenti. Vengono introdotti anche i comandi epilogo, veri e propri finisher per le combo, delle trasformazioni elementari potentissime che terminano anche loro con una finisher, un'utilissima barra Focus e le meno utili Unioni Dimensionali, che non mi sono praticamente mai trovato ad utilizzare. Però insomma, le novità sono tante e ben ingegnate, se non arriviamo alla profondità di gameplay di KH2 poco ci manca.
La cosa che mi ha fatto innamorare di questo gioco però è il modo in cui si intrecciano le trame dei protagonisti, ognuno di loro affronta la propria battaglia interiore ed è alla ricerca di qualcosa. Ho amato follemente tutti e tre i protagonisti, tutti caratterizzati in modo assurdo, specialmente Terra credo sia quello con lo sviluppo più interessante, ma anche i personaggi più secondari sono costruiti benissimo nonostante uno screen time a volte limitato. Ho apprezzato anche Eraqus, ma soprattutto Xehanort è un personaggio veramente carismatico e Vanitas...beh, Vanitas mi è piaciuto veramente tanto, è un personaggio con un potenziale incredibile e spero di vederlo anche nei giochi successivi. Insomma, caratterizzazione dei personaggi da paura. La trama è veramente incredibile e il background è clamoroso, sostenuto silenziosamente anche dai diari di Xehanort che dovremmo raccogliere per sbloccare il finale segreto. Il punto più alto si raggiunge nella fase finale di ognuna delle storie dei 3 protagonisti (e del finale segreto), con delle boss fight veramente belle e cariche di emozioni.
Anche i contenuti post game sono come al solito abbondantissimi, tra collezionabili, boss segreti, Arena del Miraggio e alcuni minigiochi molto godibili. Se proprio devo fare un appunto, la colonna sonora non è al livello dei due precedenti capitoli principali della serie.
Le emozioni che mi ha lasciato questo gioco però sono indescrivibili. Non vedo l'ora di giocare i prossimi, nella speranza di incontrare ancora Terra, Ventus e Aqua.
Stuntman
Quante mattine a suonare il basso in camera..
He Kasei
Ce l'ho su Epic ma è ancora lì inutilizzato, come il grosso dei titoli che hanno regalato.
Magari lo proverò
Skoonk
Te lo consiglio sicuramente, sappi che comunque è un titolo che può non piacere a tutti perché ha dei difetti importanti e oggettivi. Per me non sono così importanti perché non hanno danneggiato la mia esperienza di gioco, ma magari per altri possono esserlo.
Un'altra cosa, non è disponibile in italiano ed è un inglese non esattamente elementare