Sora Keyblade ha scritto una recensione su Mega Man Legacy Collection
Una collection personalmente che ho apprezzato, anche se effettivamente si poteva fare di più.
Premettiamo il fatto che quasta collector ripropone i primi 6 Megaman (della serie classica) su piattaforme odierne tali e quali a come erano stati concepiti originariamente (sia nell'aspetto grafico che di gameplay) con alcune piccole aggiunte (comunque quasi tutte esterne ai giochi)
TRAMA:
Be', sono classici platform di fine anni '80/inizio '90 e come altri esponenti del genere degli stessi anni il comparto narrativo si limita ad un semplice espediente per giustificare il gameplay, senza nessun pretesa di tipo emotivo, ma nonostante tutto nessuno pretende ciò da questi tipi di giochi (anche se, comunque, la serie X è tutta un'altra roba sotto questo punto di vista).
In ogni caso noi andremo ad impersonificare un Robot tecnologicamente molto avanzato creato dal Dr. Light, chiamato Megaman (RockMan nella versione orientale) che deve sventare i piani del Dr. Wily (aka l'Albert Einstein dei poveri), un ex-collega del Dr. Light che ha rubato i Robot creati da quest'ultimo per conquistare il mondo.
GAMEPLAY
Il gameplay di Megaman è assai semplice, ma in questa semplicità c'è del geniale!
Cliccando su "Start" dal menù principale ci ritroveremo catapultati in un tabellone dove poter scegliere uno stage che prendono il nome del boss che ci ritroveremo d'avanti alla fine di esso. Per chi già è avvezzo al genere (ma non a megaman ovviamente) già riscontrerà una componente originale in tutto ciò, infatti non ci saranno più una serie di stage da seguire in un ordine preciso come negli altri platform (va be', scorciatoie a parte), ma bensì avremo la possibilità di scegliere noi la strada da prendere con la piena consapevolezza di ciò che ci aspetta. Questa è una componente fondamentale della struttura di Megaman, infatti battuto un boss ci verrà "donata" l'arma di quest'ultimo che sarà particolarmente efficace contro un altro boss, rendendo così gli approcci al gioco molto vari e la scelta degli stage più "cosciente".
Passando al gioco vero e proprio invece, il tutto si può riassumere in un "salta e spara", infatti Megaman non è soltanto un platform, ma anche un finissimo shooter, di conseguenza ci ritroveremo di fronte ad un classico gameplay a scorrimento tipico dei platform, ma il livello sarà costellato di nemici che dovremo o schivare o distruggere con la nostra x-buster (o altra arma ottenuta durante l'avventura), e se i nostri riflessi non sono abbastanza pronti finiremo per perdere miseramente HP (altra caratteristica importante di Megaman, che lo distanzia dagli altri esponenti del genere, è il fatto di avere una barra degli HP), inoltre ogni tanto si potrebbero trovare qualche piccoli "enigmi" (l'"IceMan Stage" del primo Megaman è emblema di ciò).
L'aspetto difficoltà invece è piuttosto delicato (oltre ad essere abbastanza personale), infatti chi non ha mai toccato un Megaman potrebbe riscontrare parecchie difficoltà, ma il tempo di prendere la mano e tutto dovrebbe "stabilizzarsi" (per dire, un Ninja Gaiden 1, che è l'unico che ho giocato, è tremendamente più difficile). In ogni caso non ho mai trovato una sessione di gioco frustrante e i continui GameOver mi hanno sempre spronato a dare il meglio!
P.s. Fortemente consigliato l'uso di un Joypad
Colonna Sonora
Che dire, amana anni '90 da tutti i pori,. tutte le OST sono veramente orecchiabili ed alcune sono veramente memorabili, già a partire dai main theme dei vari titoli. Comunque riusciranno indubbiamente a tenervi compagnia!
Longevità
Troppo soggettiva per essere calcolata, volendo si potrebbe finire in un'ora e mezza ognuno se si conoscono i giochi (o anche meno), ma si potrebbe arrivare anche a 6/7 ore se si è completamente spaesati.
Differenze tra la versione originale e questa Collection
Come già detto in precedenza le aggiunte di questa collection sono quasi nella totalità "esterne" ai vari giochi, che sono:
-un database con tutti i personaggi, pure i robottini minori che trovi lungo lo stage, nel quale trovi tutte le informazioni su quest'ultimi e qualche consiglio per battere i nemici (ed effettivamente quest'ultimo potrebbe semplificare non poco il gioco, ma alla fine a su scelta del giocatore consultarlo)
-una sezione dove si potranno riascoltare i temi degli stage
- una sezione sfide che prevede diversi livelli creati mettendo insieme alcune parti di diversi stage, ovviamente nel completarli si sarà cronometrati e alla fine, a seconda del tempo impiegato, si verrà valutati con una "medaglia" e si verrà piazzati in una classifica mondiale.
-Achievement (adesso non so se anno aggiornato, ma per qualche motivo se si gioca offline, almeno nella versione steam, gli obiettivi non vengono sbloccati e si può rischiare di non poter ottenere il trofeo in alcun altro modo) e Carte collezionabili di Steam
Adesso passiamo alle piccole modifiche nei giochi veri e propri:
-Possibilità di salvare e caricare dove ci pare, che va a sostituire il sistema di salvataggio "a password" dei giochi originali
-"Auto-Fuoco", ossia la possibilità di sparare 3 colpi premendo un solo tasto; tutto sommato non è chissà quale facilitazione (anche considerando i glitch di questi giochi), però a volte può essere molto d'aiuto (personalmente io ne eviterei l'uso).
Concludendo
I giochi della serie X di Megaman sono tra i miei giochi preferiti (e il primo Megaman X rientra sicuramente nella mia personale top 10 di sempre) e nonostante, a mio parere, la serie classica non raggiunge i livelli di eccellenza di quest'ultima riescono comunque a mostrare i denti e divertire anche a distanza di 30, ed inoltre sono il punto di partenza di una serie che ha fatto la storia dei videogiochi che purtroppo oggi è stata messa molto in secondo piano da Capcom.
Voto Finale: 8
Voto assegnato da Sora Keyblade
Media utenti: 8 · Recensioni della critica: 7.9