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Swen

ha scritto una recensione su Resident Evil 2

Cover Resident Evil 2 per PS4

Nostalgia portami via

FINITA LA STORIA DI LEON.
Come giudizio, perlomeno parziale visto che ho completato appena la prima storia di Leon, e se gli scenari di gioco e i boss sono diversi andrebbe fatta anche quella di Claire, direi che il gioco sicuramente merita una giocata, soprattutto se vi piacciono gli horror da sopravvivenza.

Sicuramente questo è un ritorno alle origini della saga, con limitate munizioni, limitate erbe e persino la giocabilità legnosa della prima PS1!! Infatti questo ultimo fattore direi che è quello che mi ha dato un po' di fastidio: mettendo un po' da parte le pulsioni nostalgiche, non mi va tanto di pagare un gioco 70 € nel 2019 per avere la stessa giocabilità del 1996. In questo senso, soprattutto le boss fight non erano il massimo della godibilità. A questo si aggiunge forse che gli enigmi erano un po' facilini.

A parte questo però tutto il resto è veramente fiqo: grafica spettacolare, con ambienti veramente ben disegnati; Ada è figa come ce la ricordavamo; sparare in testa ad uno zombie con il fucile e fargli saltare le cervella ti dà la stessa, bella, sensazione dei vecchi tempi.

Per gli amanti dei giochi horror e della saga: non fatevi scappare questo capitolo.

Swen

ha scritto una recensione su Hearthstone: Heroes of Warcraft

Cover Hearthstone: Heroes of Warcraft per PC

Ok, ho deciso di darvi i miei due cents definitivi su questo gioco. Ci ho giocato estensivamente per quattro mesi e mezzo ormai (da metà gennaio scorso), raggiungendo buoni risultati sia in ladder (rank 5 questo mese in standard, che è il formato competitivo, top 5% della community), sia in Arena (max risultato 9 vittorie, e per un certo periodo pure semi-infinito con 5 vittorie di media). Penso quindi di aver maturato una buona conoscenza del gioco, delle carte e dei mazzi più in voga. Tl;dr alla fine per i più pigri.

Tanto per essere chiari: il gioco è sicuramente interessante (il voto d'altra parte è positivo) ed è certamente addittivo (altrimenti non ci avrei speso tutto questo tempo). Sicuramente continuerò a giocarci nel futuro (l'idea è di provare pure il formato Wild il mese prossimo), ma avendo avuto una piccola esperienza qualche anno fa con Magic the Gathering, i nodi sono ormai venuti al pettine. Ma andiamo con ordine.

Accessibilità: sicuramente il punto forte del gioco. Il client è totalmente free to play, può essere scaricato su qualsiasi tostapane, il gioco funziona decentemente anche su mobile. La possibilità di giocare quando si vuole e provare il gioco gratuitamente sicuramente influiscono molto sul successo del gioco ed è una cosa veramente molto comoda, che permette di giocare HS anche in modo casual (come fa l'80% della community del resto).

Economicità: altro punto fortissimo. Se conoscete Magic, saprete che formare un mazzo competitivo lì costa un occhio della testa. Letteralmente migliaia di euro per UN singolo mazzo, magari duecento euro per una carta che bisogna avere in quattro copie per avere un mazzo decente. Spese pazzesche, anche se si gioca su un livello casual. Su questo HS è veramente molto più alla portata dello squattrinato medio. Ogni giorno il gioco ci propone missioni giornaliere che ci permettono di aprire un pacchetto di carte quotidianamente, se si gioca abbastanza. Le avventure si possono sbloccare sempre con il gold ingame, oppure con una cifra ragionevole di soldi veri (attualmente per comprare TUTTE le avventure standard bastano 40 €). Io stesso sono riuscito a formare mazzi competitivi da torneo dopo soli due mesi che giocavo spendendo molto poco. Questo, per quanto mi riguarda, è il punto forte del gioco.

Netcode e Matchmaking: Fantastici, si riesce a trovare match in meno di dieci secondi in qualsiasi giorno a qualsiasi ora in qualsiasi modalità. Ogni tanto si incontra qualche disconnessione, ma c'è la possibilità di riconnettersi anche a partita in corso, e anche chiudendo il client (!), ed essendo un gioco a turni a volte non si perde granché.

Meccaniche e Gameplay: Questo forse è il punto che più si espone a giudizi soggettivi. Sicuramente le meccaniche sono estremamente semplici per un gioco di carte. Curva di mana di un solo tipo e garantita. Meccaniche alternative scarse (causa anche del fatto che il gioco sia piuttosto nuovo). Letteralmente il gioco si impara in una sera, e si può giocare capendo quasi tutto quello che succede in fretta. E' vero che ci sono mazzi più complessi (freeze mage, miracle rogue) ma è anche vero che ci sono pure mazzi competitivi che saprebbe manovrare una scimmia demente. La semplicità non è necessariamente un difetto (soprattutto se non amate gli arzigogoli di Magic e altri giochi e volete qualcosa di lineare), ma avere quattro mana garantiti al quarto turno porta anche a problemi evidenti nel gioco (i vari "dottori", cioè carte da n mana che non puoi non giocare all'n-esimo turno).

RNG: ossia il fattore randomico nello sviluppo del gioco. Chiariamoci: se giocate con le carte *non* potete eliminare questo elemento, semplicemente perché dovrete pescare, e questo garantisce sempre un certo fattore C fuori dal controllo del singolo giocatore. In HS però esiste anche un fattore RNG nelle stesse carte: colpisci un obbiettivo casuale, evoca un servitore casuale ecc. Questo fattore è spinto all'eccesso? Secondo me SI', perlomeno in alcune carte problematiche come Knife Juggler e Ragnaros. Altre meccaniche random sono invece interessanti, come quella Discovery. Purtroppo però troppo spesso capita che le partite vengano decise da fattori random delle carte, e per chi vuole giocare cercando di usare la testa non sempre questo è bello (anzi, spesso è frustrante). Per chi mastica l'inglese, consiglio un video su youtube del buon Reynad che riassume molto bene, per quanto mi riguarda, la questione RNG: https://www.youtube.com/watch?v=bdkGNrkJ …

Varietà: Come conseguenza dei fatti detti prima, cioè meccaniche ed economicità del gioco, c'è tuttavia anche il lato negativo della faccenda, ossia che, dato che HS ha un pool di carte veramente molto ridotto (nemmeno un migliaio in totale nel formato Standard), i mazzi competitivi sono ristretti all'osso, e molti devono riciclare sempre le solite carte perché semplicemente non c'è molta scelta. Questo significa che ogni volta che giocate sapete già al secondo turno che mazzo state affrontando, e si riduce di molto la profondità del gioco. Se Blizzard rilasciasse espansioni più frequentemente (o le rendesse un po' più corpose) sono sicuro che il gioco ne guadagnerebbe abbastanza, anche a conseguenza di perdere un po' dell'economicità.

Community: Il vero fattore negativo del gioco. Innanzitutto, su HS mancano tutte le features di solito presenti sui giochi online: niente chat, niente gilde, niente lobbies. Giusto due emoticon striminzite e predefinite, e si stanno impegnando pure a ridurle col tempo. E questa è una cosa BUONA. Sapete perché? Perché la community di HS è piena di piangina arroganti e stupidi capaci solo di lamentarsi del mazzo OP di turno e poi giocarlo a loro volta. Non esiste la mentalità di voler migliorare e capire i propri errori (se non nei pro players), di giocare il mazzo o l'eroe preferito (se non in ristrettissime minoranze), semplicemente ogni volta che esce un'espansione nuova, tutta la community si rivolta contro alcune carte considerate OP che non sanno counterare (per ignoranza) e poi ti ritrovi la ladder invasa da suddetti mazzi OP e stupidissimi, rendendo l'esperienza di gioco pessima e amplificando ancora di più i problemi di varietà e meccaniche di cui ho parlato prima.

TL;DR: Hearthstone è un ottimo gioco, sicuramente il miglior gioco di carte ONLINE, sicuramente il più economico. Se avete intenzione di provarlo fatelo pure, potreste passare dei momenti divertenti e magari diventare appassionati. Il gioco ha comunque dei difetti grossi a parere mio, che i dev non hanno ancora risolto o comunque non intendono risolvere. Rimane un giudizio comunque piuttosto positivo.

Swen

ha scritto una recensione su Street Fighter V

Cover Street Fighter V per PS4

Ok, dopo aver passato la fase di hype "a caldo" è tempo di tirare le somme (iniziali) per questo gioco. E visto che nel webbe (e anche su ludomedia) è pieno di rantatori, haters, gente presa ancora dall'hype, snobbisti, casualoni etc. è giusto che arrivi IO a portare la vera verità su questo titolo, e a far capire alla massa silente e ignorante quali sono i punti di forza e le mancanze del titolo al momento.

Notizia di questi giorni è che il titolo ha venduto poco, almeno la metà meno di SF4, e come potete immaginare dal voto che gli ho messo, un po' se lo merita. Perché? Perché è un gioco che va pagato il prezzo pienissimo (70 sberle) e con contenuti poveri e lacunosi (ma ne parlerò in seguito), e in più prevede una modalità di sbloccaggio dei contenuti futuri tramite DLC. Sì, si può sbloccare tutto con i fight money, ma a parte le modalità offline che inizialmente ti permettono di accumulare un bel po' di FM, per il resto si farma vincendo ranked a colpi di 50FM a vittoria, e un pg nuovo costa 100'000 FM. Sproporzionato, soprattutto visto che abbiamo già pagato 70 €. È vero, ci sono altri giochi come LoL che prevedono sistemi simili, ma quelli sono gratis, non ci viene chiesto nulla all'inizio. E se non hai le balle di stare in ranked in continuazione (come me in questo periodo, colpa del matchmaking e dei ragequitters, ma ne parlerò dopo) l'unica chance è pagare. Ancora. Not good.

Quindi a mio parere è *ovvio* che questo titolo non potesse funzionare a livello di vendite, al lancio. Su console, ci sono molti più casual attenti al single player, e questo è ridottissimo. Su PC, chi vuole giocare titoli competitivi ha una vasta scelta di FTP e giochi a poco (Starcraft e CSGO costano 20 €) e di certo non ha bisogno di SFV con i suoi server a mozzarella per sentirsi appagato nel pvp.

IL GIOCO VERO E PROPRIO: È fantastico. Decisamente il punto forte del titolo. Le meccaniche che stanno attorno a questo titolo, la varietà dei personaggi, che seppur pochi, offrono veramente ampia scelta, la qualità del gioco neutrale, la soddisfazione del danno maggiore, le combo non esageratamente difficili ma comunque appaganti; insomma, TUTTO quello che gira attorno al gameplay vero e proprio del titolo è puro oro.

L'OFFLINE: Le uniche due modalità che funzionano bene (e per fortuna, sennò erano cazzi amari) sono il versus con due giocatori (e NON contro la cpu. Frega cazzi eh, ma perché?) e l'allenamento. Il resto è lacunoso e anche quello che c'è è di una tale piattezza e miserevolezza che onestamente ce lo avrebbero potuto risparmiare.
Lo story mode: ben tre round (sì, t-r-e singoli round) contro una IA stupidissima e disegni osceni. Bengus è un artista coi controcoglioni, ma è chiaro che quell'art l'ha fatta di controvoglia oppure di fretta e costretto, oppure entrambe le cose. Roba oscena come questa: http://i.imgur.com/XyFmFYK.jpg non dovrebbe esistere. Perlomeno sblocca 160'000 FM.
Il survival: erede spirituale dell'arcade mode. A proposito, ma perché non c'è arcade mode? Frega cazzi eh, ma visto che molti se ne lamentano, era tanto difficile farlo? E invece no, abbiamo il survival che come premio sblocca i colori dei costumi dei personaggi ogni volta che lo finiamo. Il problema è passare attraverso 30/50/80 sfide contro una IA prima ritardata e poi bastarda, e nel caso non vada bene, rifare tutto daccapo. Lame.
Bene direte voi, perlomeno quando cadono i server c'ho qualcosa da fare. E invece NO! Perchè il gioco è always online, quindi se siete connessi e cadono i server voi dovete reiniziare dacappo le modalità offline, e se le fate da offline non vi beccate i FM. Inutilità allo stato puro che ha reso SFV ingiocabile nei momenti di down dei server (diversi nella prima settimana), se non per i lab monsters in allenamento.

L'ONLINE: Vabbè ma SFV è un titolo competitivo, cazzomene dell'arcade mode assente, direte voi. Peccato che il comparto online attualmente sia allo stesso modo una enorme catasta di merda bovina fumante. Ranked con matchmaking lentissimo, si fa fatica a fare un singolo match in 15 minuti, e piene di ragequitters, contro i quali non esiste alcuna penalità. In più a questo si aggiunge il fatto che a volte i risultati manco vengono inviati al server, che a volte si lagga davvero da far schifo (per fortuna quando si gioca bene è davvero bello!) ed ecco che fare match in serie per farmare FM, o anche solo per apprezzare il gioco, diventa impossibile.
Lobbys: composte solo da massimo due persone per ora, quindi niente mucchio selvaggio con le chat salate come ai vecchi tempi. In più si fa fatica ad entrare talvolta, persino contro amici con cui non ho mai avuto problemi a connettermi, anche in giochi come Dark Souls 1 il cui netcode è pura diarrea.
Il CFN è una buona idea, ma così come è implementato è lacunoso: la gestione della lista amici è macchinosa e non ti permette di distinguere i tuoi amici reali con i pro che stai seguendo. In più per vedere i replay di singoli match (anche propri) occorre aggiungerli ad una lista apposita per POI vederli. Ma perché?
I ranking per ora sono sfasati per via dei ragequitters che non perdono punti, per cui le leghe non servono a granché (fermo restando che mi è capitato di sfidare un 1500LP quando io ne avevo 200LP, wtf?).

Insomma, a mio modesto avviso il comparto offline è deficitario considerato come si muove la concorrenza nello stesso genere (Mortal Kombat, Guilty Gear) e l'online è povero e malfunzionante e sicuramente non regge il confronto con gli altri titoli competitivi.

Ecco, resta il fatto che questo è uno dei migliori SF a livello di gameplay che abbia mai visto la luce del Sole. E questo non fa che aumentare il mio disappunto purtroppo.

TL;DR: Consiglio finale per i meno appassionati alla serie ma magari curiosi di provare, aspettate qualche mese, magari quest'estate, e vi troverete tante features in più che verranno aggiunte, server probabilmente funzionanti, una storia cinematografica di due ore e il miglior SF a livello di gameplay della storia a 30 € in sconto da qualche parte.

PER ORA, sicuramente non vale il prezzo dei 70 €. Forse nemmeno i 0/1/2 che si è beccato su Metacritic, ma nemmeno un voto superiore al 6 ahimè.

(Nota finale: sono *ovviamente* pronto a modificare il voto qualora Capcom decidesse di investire seriamente nella riuscita del gioco e di dargli la dignità che merita. Considerato che parliamo di Capcom la cosa non è ovvia, ma ci si spera. Firmato: un fan inguaribile ottimista.)

Swen
Cover The Legend of Zelda: A Link to the Past per Snes

Ecco i miei due cents sul gioco.

Il gioco è molto bello. Penso offra il massimo che la pixel art del bitmap 2D possa offrire, scenari ricchi, ben tracciati, colori accesi e pastellosi degni del miglior stile Nintendo, giocabilità egregia. Sicuramente una delle punte più alte nel repertorio SNES, e in generale di tutto il videogioco 2D.

Sul lato gameplay, devo riallacciarmi al discorso che ho fatto in un paio di interventi nei giorni scorsi. Il modo di intendere il "videogioco" nel 1991 era decisamente molto diverso da quello del 2016. Concettualmente, il gioco si aspetta che tu faccia funzionare il cervello per scoprire come avanzare, provare tutte le opzioni disponibili, esplorando tutto il mondo, quindi giocare cercando la sfida "lineare" come si fa oggi semplicemente ti porta a sbattere contro un muro e non sapere letteralmente che cosa fare. Brutta abitudine al quale, devo ammettere, anche io sono un po' abituato.

A questo si aggiungono altre idee di design ormai antiquate (e non lo dico in modo spregiativo): per esempio, spesso per capire come avanzare nel dungeon o sconfiggere nel modo migliore un nemico sei pressoché costretto a morire. Oggi questo concetto è totalmente superato: ci si aspetta che facendo le cose per bene, ci venga data sempre la possibilità di avanzare al primo tentativo in ogni dungeon. Perdete questa abitudine.

Per questo soprattutto consiglio di giocare questa perla: offre un'esperienza videoludica che nessun gioco, neppure i tanto decantati hardcore, sanno più offrire. Dovrete imparare a cercare le armi da soli, a superare i dungeon mettendo in conto di morire o perdere vita regolarmente, e cose così. Soprattutto i più giovani, ma anche noi vecchietti ormai siamo diventati viziati, e non sappiamo più giocare con questa mentalità. Quindi provatelo, è un gioco che vi dà un'esperienza unica e meritevole.

Nonostante quanto detto, il gioco per quanto mi riguarda rimane onesto: SE si esplora, se si seguono gli indizi, andando a tentativi, si superano tutti gli ostacoli e si trovano tutti gli oggetti più fondamentali (tutti in assoluto no, sono veramente troppi e tutti nascosti). Ecco, tutti tranne uno, il fottuto uccello che vi teletrasporta nell'area del 6° cristallo, quello davvero non te lo spiega nessuno come evocarlo ed è realmente IMPOSSIBILE capirlo senza guide, motivo per cui il gioco si becca 9,5 anziché 10.

9.5

Voto assegnato da Swen
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