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talos89

ha scritto una recensione su Ryse: Son of Rome

Cover Ryse: Son of Rome per Xbox One

Recensione ryse son of Rome microsoft xbox one s

Software house: Crytek
Pubblischer: Microsoft Studios
Data d’uscita: 22 novembre 2013( xbox one) 10 ottobre 2014( pc windows)
Piattaforma: Xbox One, Microsoft Windows
Genere: action/hack slash
Tema: impero Romano/ barbari
Modalitàdi gioco: single player/ coop online e locale.
Motore grafico: CryEngine
Supporto: Fisico/ digitale ( steam pc windows) (Xbox live xbox one)
Pegi 18:
Testi: Italiano
Parlato: Italiano
Piattaforma giocata microsoft xbox one s.
Pregi: Tecnicamente stupefacente/Diverte almeno nelle prime fasi di gioco/ Scenari belli e suggestivi / La modalità gladiatore online può divertire per qualche ora
Difetti: Gameplay noioso e ripetitivo/ la trama poteva essere meglio/ Combat system appena abbozzato e poco profondo/ crescita del personaggio poco profondo/Troppo facile anche alle difficoltà più alte/ nemici ripetitivi e con pochi patten di attacco
Grafica: Il punto più alto della produzione, strepitosa un biglietto da visita niente male, ricordiamoci che il gioco uscì nel 2013, anche a livello artistico è bellissimo da vedere, gli scenari discretamente ampi ma ben realizzati, un po’ ripetitivi i nemici, Roma è veramente magnifica riconoscerete a colpo d’ occhio i monumenti più famosi. A livello tecnico non è tutto perfetto, la risoluzione si attesta sui 900p e sui 30fps, qualche piccolo bug minore come Marius che si incastra qua e la, e qualche piccolo calo di frame, ma sono robe minori, il sonoro è buono cosi come il doppiaggio.
Trama:
Parte male, ma si riprende nel finale, peccato perché poteva essere qualcosa d’interessante, magari perché no con una deriva sovrannaturale, visto che nel corso della storia qualcosina c’è, senza spoiler e andando sul dettaglio, Ryse: Son of Rome è un ucronia dell'età Neroniana. Il prologo ritrae il comandante Marius Titus guidare la difesa di Roma presa d'assalto dai barbari celti, e trarre in salvo l'imperatore Nerone all'interno di una cripta segreta contenuta nel palazzo imperiale. Una volta al sicuro e al cospetto dell'imperatore, Marius inizierà a narrare la sua storia: il suo svolgimento è un lungo flashback che ripercorre gli avvenimenti del protagonista sino a quell'istante.

Marius, figlio dell'ex generale e membro del Senato Leontius, è un giovane legionario in procinto di essere spedito per stazionare in un avamposto della pacifica Alessandria d'Egitto. La visita alla propria famiglia prima della partenza ha però vita breve: Roma viene assaltata da un'incursione celta, che semina morte e terrore tra le vie della capitale. Nell'infuriare degli scontri i genitori e la sorella minore di Marius vengono brutalmente uccisi, scatenando le ire del legionario. Dopo aver saputo dell'accaduto il comandante Vitellio, amico ed in gioventù compagno militare di Leontius, trasferisce Marius nelle file della sua XIV Legione promettendo che avrà l'opportunità di vendicare la sua defunta famiglia.
Gameplay: la parte peggiore della produzione, noioso e ripetitivo con un basso livello di sfida anche alle difficoltà più alte io l’ho passato a centurione che è il penultimo livello di difficoltà e sono morto si e no 5 volte, e per errori personali non certo per merito degli avversari. Purtroppo lo sviluppatore tedesco ha dovuto creare in fretta e furia un combat system per il gioco, visto che ryse doveva essere un titolo kinect, Crytek ha scelto il freeflow system della serie arkam, una versione povera del freeflow system se vogliamo essere sinceri, il tutto si basa sulla parata schivata, colpi leggeri e potenti, a seconda dei nemici, quelli che lo scudo per esempio devono essere attaccati con il colpo potente per spezzare la guardi, ci sono nemici invece su cui bisogna utilizzare una parata perfetta, solo dopo la parata possiamo attaccarli, una volta che abbiamo colpito con diversi colpi i nemici possiamo utilizzare delle brutali esecuzioni, tanto spettacolari quanto facili, il gioco ci evidenzierà praticamente i bottoni da premere, blu per la x e giallo per la y, il gioco come detto è molto facile anche alle difficoltà più alte, l’ia nemica non è gran chè, e nemmeno quella alleata, parlando degli alleati nel gioco vi sono presenti sezioni in cui è possibile impartire degli ordini, sicuramente questa meccanica era stata pensata per essere usata con kinect, che nel gioco risulta di poco conto. Parlando della modalità gladiatore invece si tratta di una Il gioco comprende una modalità cooperativa per due giocatori, dove è possibile completare diverse sfide e combattere contro ondate di nemici all'interno del Colosseo. Ryse include una rete di microtransazioni, che permettono ai giocatori di acquistare armi ed armature tramite valuta reale.
Longevità
6/ 8 ore sono sufficienti per finirlo, io c’è ne ho messo 8 alla penultima difficoltà, per molti può essere un ponto a sfavore, ma invece dura il giusto, finisce prima che ti venga voglia di prendere la consolle e gettarla dal terzo piano, la modalità gladiatore diverte per qualche ora, ma è difficile trovare qualcuno per giocare in coperativa.
Commento finale:
Ryse è sicuramente uno dei più grande sprechi mai fatti nella storia dei videogiochi, sia chiaro gran parte della colpa va a microsoft che ha messo troppo fretta a Cryteck, lo sviluppatore tedesco ha dovuto cambiare in corso d’ opera il gioco, ryse doveva essere un’ esclusiva kinect, lo sviluppatore tedesco quindi è stato costretto nel poco tempo rimasto ad’ adattare un gameplay da pad il gioco, i risultati non sono stati certamente dei migliori, il gameplay di ryse è sicuramente la parte peggiore della produzione, troppo facile troppo ripetitivo e con un cambat system poco approfondito, in un action hack/ slash il combat system è l’ anima del gioco, peccato però ,magari con un po’ di tempo in più si sarebbe fatto di meglio. Ryse comunque a livello grafico rimane ancora oggi notevole, la grafica è strepitosa, la trama è sufficiente, si poteva fare qualcosa in più anche in questo caso, Nonostante i difetti marcati mi sento di consigliare ryse a coloro che son in’ astinenza di giochi sull’ impero romano che non siano il solito strategico, ryse non è perfetto, anzi tutt’ altro è un gioco con un’ ottima grafica e uno dei gameplay più noiosi degli ultimi anni, ma allo stesso tempo è uno di quei giochi che va provato almeno una volta nella vita, anche solo per vedere lo spreco che microsoft e cryteck hanno perpetrato, personalmente ritengo Ryse uno degli sprechi videoludici peggiori di sempre, poteva essere un grande gioco con un po’ di tempo in più e un po’ di attenzione in più, è vero gran parte della colpa va a microsoft, ma anche cryteck ha la sua dose di colpe. Detto questo se avete il game pass consiglio di scaricarlo e provarlo, tanto il gioco finisce prima di mettervi in testa tendenze sucide per via del gamelay.
“VALE LA PENA”