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talos89

ha scritto una recensione su The Outer Worlds

Cover The Outer Worlds per Xbox One

REVIEW The Outer Worlds MICROSOFT XBOX ONE S

• Nota: per valutare un gioco utilizzo una scala dal uno al dieci, scendendo nel dettaglio : da 1 a 5.9 insufficiente, da 6 a 6.9 sufficiente, da 7.0 a 7.9 vale la pena, da 8.0 a 8.5 lodevole, da 8.6 a 9.2 capolavoro mancato, da 9.3a 10 capolavoro.
Software house: Obsidian
Pubblischer: Private division
Data d’ uscita: 25 Ottobre 2019
Piattatforme:Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Dlc: no
Modalità di gioco: single player
Genere: Action rpg
Tema: fantascienza/ viaggi spaziali
Motore grafico: Unreal Engine 4
Motore fisico: havok
Distribuzione: fisica/ digitale/ xbox store/ xbox game pass/ Microsoft store/ ps store/ epic games store
Doppiaggio: Testi/ Italiano/ parlato/ Inglese
Pegi:16
Piattaforma giocata: Microsoft xbox one s
Pregi: trama ben narrata, ben scritta, e con una sceneggiatura brillante/ gameplay ben strutturato, e con un buon combat system/ottima componente ruolistica/ missioni ben scritte ( sia primarie che secondarie)/progressione del personaggio soddisfacente/ dialoghi spassosi e ben scritti/ rigiocabile e con finali multipli
Difetti: troppo facile/ poteva durare qualcosina in più/ qualche problema a livello tecnico/ caricamenti lunghi/ con qualche soldo in più, staremo parlando di un capolavoro/ alcune mappe sono troppo piccole, e molto simili tra loro
Grafica/ e sonoro:
Buona a livello artistico, ma per il resto è abbastanza carente, purtroppo il budget non era da tripla a, e lo studio Californiano si è dovuto concentrare su quello che sa fare meglio, trama/scrittura dei dialoghi e gameplay. Come ho detto sopra a livello stilistico e artistico, il lavoro è impeccabile, ma a livello tecnico il gioco ha qualche problemino, su tutti i caricamenti, il gioco non è un open world, è diviso in pianeti, e a sua volta i pianeti sono divisi in diverse aree, tra le varie aree vi sono dei caricamenti abbastanza lunghi, su one s, almeno 30/40 secondi di caricamento, troppo per un gioco diviso in’ aree, nel gioco sono presenti anche alcuni bug minori. Altro problema sono le mappe del gioco, i pianeti sono fin troppo piccoli, e le città e le ambientazioni, sono fin troppo simili tra di loro, in particolare, gli interni delle case, o dei palazzi sono anonimi. Buon lavoro invece sul sound design, di buon livello, cosi come il doppiaggio, con parlato in’ Inglese, e sotto titoli in’ Italiano.
Trama/ sceneggiatura/ e personaggi:
La parte migliore della produzione, anche senza il supporto di Chris Avellone, che ha lasciato ormai Obsidian da 3 anni, il lavoro di Leonard Boyarsky è di ottimo livello, scendendo nel dettaglio e senza spoiler: The outer Worlds, racconta la storia di un sopravvissuto/ o una sopravvissuta, della nave spaziale speranza, una nave alla deriva nello spazio.Il nostro personaggio, viene risvegliato da un sonno criogenico, dal criminale spaziale Phineas. Dopo un lungo viaggio, il nostro personaggio, arriva fino alla remota colonia di Alcione, un sistema di pianeti, governato da delle multinazionali, li Phineas ci invia in un pianeta della colonia, alla ricerca di un’ astronave, cosi comincia il nostro viaggio.
La sceneggiatura come per la trama è buona, e molto brillante, cosi come la scrittura dei dialoghi, volutamente irriverenti e alle volte demenziali.
I personaggi sono ben caratterizzati, si vede il tocco di obsidian, con personaggi tipicamente e volutamente pazzi, e allo stesso tempo divertenti. La scrittura è veramente il fiore al’ occhiello della produzione, ed’ è preponderante anche nelle quest più insignificanti.

Gameplay/ combat system/ ia e difficoltà:
Uno dei punti forte della produzione è sicuramente il gameplay, come ogni buon rpg occidentale che si rispetti, partiamo dalla creazione del personaggio, l’ editor è ben fatto, oltre al sesso e al’ aspetto del personaggio, possiamo scegliere le abilità del nostro personaggio, e anche gli attributi di base. Le abilità, sono suddivise in gruppi di due o di tre, e possono avere un valore che va da 0 a 100, quindi bilanciate inizialmente il vostro personaggio con parsimonia, una volta creato il personaggio potrete viaggiare in lungo e in largo per lo spazio, portando a termine missioni principali e secondarie, e potrete anche ingaggiare persone da arruolare nel vostro equipaggio. Il gameplay si rifà a fallout New Vegas, dunque ci troviamo di fronte ad’ una struttura da fps in prima persona, nel gioco avrete una specie di pausa tattica, potete rallentare il tempo dunque , per prendere meglio la mira, fin che l’ apposita barra non si esaurisce, le armi messe a disposizione dal gioco, e tutte completamente modificabili, potrete dunque modificarle a vostro piacimento, rendendole più forti, le armi si suddividono in’ armi da fuoco e armi corpo a corpo, la varietà è veramente notevole. La crescita del personaggio, e ben bilanciata e molto soddisfacente, per accumulare punti esperienza naturalmente, dovrete portare a termine le missioni, e uccidere i nemici, The Outer Worlds non è un open world, ma un semi open world, diviso in macro aree, durante le missioni potrete portare con voi due compagni, che sbloccherete man mano proseguite con l’ avventura, potete trovare i compagni anche casualmente nei vari accampamenti, o nelle città, anche i compagni hanno delle abilità, che potrete aumentare. Parlando della difficoltà del gioco, diciamo che a normale è abbastanza facile, non avrete mai problemi, nessun nemico vi metterà veramente in difficoltà, consiglio dunque di giocarlo alla massima difficoltà, l’ ia nemica è abbastanza basilare, i nemici alle volte sono tanti, ma come ho detto a normale, il gioco vola via senza troppe difficoltà.
Longevità/ e modalità di gioco:
Una ventina di ore per la campagna principale, trenta per completare tutte le missioni secondarie, non è tantissimo se consideriamo che il gioco a normale è abbastanza facile, ma è più che accettabile alle difficoltà più alte, non vi sono presenti modalità di gioco extra.
Commento finale: Che dire Obsidian ancora una volta si dimostra una delle migliori software house sulla piazza, nonostante un budget irrisorio,se paragonato ad’ altri titoli più blasonati usciti nel 2019, riesce a sfornare un rpg eccezionale, dove il suo unico limite è il budget. Purtroppo Private division è un pubblischer nato da pochi anni, ed’ è al suo terzo titolo pubblicato, il primo di tale importanza, obsidian dunque , ha dovuto lavorare con un budget irrisorio è ha dovuto sacrificare qualche pezzo, in questo caso la grafica, che risulta pregevole a livello artistico, e molto stilistica, ma che ha qualche problemino a livello tecnico. Sacrificata la grafica, lo studio Californiano si è concentrata su quello che sa fare meglio, la scrittura, la trama, e il gameply, che risultano pregevoli e di altissima fattura. Il combat system e il gameplay, dunque risultano veramente ben fatti, cosi come la trama, i problemi nel gioco ci sono, la longevità su tutto, non perché il gioco sia corto, personalmente esperienze come queste, una longevità sulle trenta ore ma fatte bene, piuttosto che 100 ore di noia, però il gioco si finisce in 30 ore, 30 ore che volano via, visto che il gioco a normale è molto facile, e si finisce senza problemi, la difficoltà è un’ altro difetto, consiglio di giocalo da subito alla massima difficoltà, e come ho scritto sopra v è qualche problemino tecnico, levando questi piccoli difetti, ci troviamo di fronte ad un grande rpg, peccato perché con qualche soldo in più, poteva essere benissimo un capolavoro, ma se nonostante tutto Obsidian, è riuscita a tirare fuori un gioco del genere, il futuro della casa Californiana, con Microsoft dietro, fa ben sperare, il gioco sta sul game pass, sia pc che su one, e il game pass sta ad’ un’ euro per il momento, quindi se siete fan di obsidian e di questi rpg, non lasciatevelo scappare.
“CAPOLAVORO MANCATO”