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Teien

ha scritto una recensione su Heavy Rain

Cover Heavy Rain per PS4

Un dramma drammatico

Premessa: Questa non sarà una recensione tecnica. Ma sarà più un breve racconto di come ho vissuto il gioco.

Sarò sincero, amo Heavy Rain, non so il perchè... sarà che è stata la mia "prima volta" con un titolo di Cage, oppure il gameplay? Dopo averlo giocato due volte su Ps3 e ora su Ps4, posso dire con certezza che lo amo per come Heavy Rain riesce a narrare una storia, il dolore, coraggio e determinazione di un padre che non vuole fare altro che salvare il proprio figlio.

Sono molto affezionato a questo titolo perchè è riuscito a farmi venire quel brivido lungo la schiena, e ogni gioco che riesce a darmi questa sensazione si aggiudica una fetta del mio affetto. Un gioco che nonostante qualche buco di trama riesce a tenerti incollato allo schermo e pensare "e ora cosa succederà?" "Ora come devo reagire?".

Buchi di trama che ho notato solo in due punti del gioco, per il resto si collega tutto per come dev'essere.

Mi sono affezionato molto a Ethan, non solo perchè è il protagonista ma anche perché è il personaggio che secondo me più di tutti gli altri riesce a trasmettere. Il suo dolore, il suo coraggioso, la sua forza e la sua determinazione sono quasi reali (ovviamente questa cosa varia da come lo si gioca) non che gli altri pg non trasmettano, ma lui più di tutti.

Non parlerò molto della trama, per evitare il più possibile anche il più banale degli spo.iler. È un gioco che va giocato e basta, coscienti di non trovarsi davanti un gioco con un massiccio gameplay ma di avere davanti un ottimo gioco/film con una storia che merita davvero tanto.

8

Voto assegnato da Teien
Media utenti: 8.1

Teien

ha scritto una recensione su Cuphead

Cover Cuphead per PC

Capolavoro assoluto

Premessa: Questa non vuole essere una recensione tecnica, ma sarà una recensione personale!

Tutti dovrebbero giocare questo gioco, perché questo gioco insegna e nient'altro, grazie a Cuphead ho ritrovato il piacere di giocare un gioco difficile che ormai ai giorni nostri non sia Dark Souls. Salvo ogni cosa di Cuphead, ogni cosa è perfetta, non credo abbia difetti, e se li ha sono talmente insignificanti che nemmeno si notano! Sono molto contento per Microsoft, è una delle migliori esclusive che io abbia visto in generale.

Vorrei parlare un attimo della difficoltà. Cuphead è assolutamente un gioco difficile. Lo e'! E' un gioco difficile e punitivo, che spinge chi gioca ad aguzzare la vista e ad avere i riflessi pronti, complice anche il fatto che su schermo appaiono tante cose, e con uno stile grafico del genere molte delle volte ci confondiamo, ma questo non può essere preso come difetto, poiché è volutamente fatto così. Perché vi accorgerete che basta stare attenti e dopo un po, non vi confonderete più. I primi boss non li ho trovati molto difficili, e questo mi stava facendo pensare che era il classico gioco ''difficile per chi non gioca ai giochi difficili'' ma andando avanti i boss diventano sempre più complicati, mettendomi molto in difficoltà in alcuni momenti, questa cosa l'ho adorata! I giochi difficili in generale sono pane per i miei denti (e non è un vanto, ma è semplicemente la verità) Cuphead invece è riuscito a sfidarmi, ad offrirmi un livello di sfida tale da rivalutare le mie abilità in questi tipi di giochi. Ve lo assicuro, se accetterete questa sfida molto ardua ne uscirete con tanto sudore e soddisfazione, cosa che non provavo da tanto tempo con un videogioco. Ho iniziato a giocare alle 13:00 ed ho finito solo ora per fare gli ultimi due boss.

La longevità è molto buona, il mio contatore di steam segna 14 ore, ma in questo caso dipende molto dalla vostra abilità e dalla determinazione per prendere un voto decente. Nel mio caso ho fatto molte volte un solo boss, solo per prendere il grado A. Detto questo sicuramente non è un gioco corto, anche se foste i migliori su questo pianeta vi prenderà delle ore per finirlo, se poi ci mettiamo anche la raccolta delle monete e i run&gun è ancora più longevo!

Infine, Cuphead E' un capolavoro dal mio punto di vista che ognuno dovrebbe avere e giocare, tenendo conto che costa anche solo 20€ non avete scuse.

Mi è piaciuto talmente tanto da farmi fare un avatar a tema in stile anni 30 asd

Teien

ha scritto una recensione su The Last Guardian

Cover The Last Guardian per PS4

L'ultimo guardiano

PREMESSA: Questa non sarà una recensione tecnica, per questo tipo di recensioni ci sono i siti specializzati. La mia sarà più un racconto di come ho vissuto il gioco, e ciò che ho provato. Detto questo iniziamo!

The Last Guardian, titolo annunciato nel ormai lontano 2009, fu amore a prima vista! Seguii lo sviluppo fino all'uscita il 7 Dicembre 2016. Ma purtroppo non possedevo più Ps4, così a distanza di quasi un anno dall'uscita ho ricomprato Ps4 con The Last Guardian e...wow. Solo wow! Questo gioco mi ha catturato e trascinato nel suo mondo come pochi altri giochi hanno saputo fare! Il gioco inizia non dicendoci nulla, come ogni titolo di Fumito Ueda, e man mano che si va avanti nel gioco ci vengono dati alcuni imput per capire cosa stia succedendo fino ad arrivare al finale (in questo caso) dove tutto ci viene spiegato senza neanche il bisogno che il protagonista parli o ci sia la voce narrante a spiegare qualcosa. Questa cosa è possibile perché se giocato in un certo modo (concentrandosi sull'aspetto poetico del titolo) questo vi catturerà talmente tanto che potrete quasi sentire il legame che lega Trico al ragazzo, quasi come se foste proprio voi il protagonista del gioco! Per ogni gesto dolce che Trico dedica al ragazzo, vi sentirete quasi come se li stesse facendo a voi. E viceversa, ogni carezza che darete a Trico sarà come darla voi stessi. Almeno questo è ciò che ho provato io, l'interazione tra i due protagonisti si riduce (nelle scene giocate) a qualche carezza o rifocillare Trico ed è proprio questo che mi ha stupito, seppur un interazione quasi ridotta all'osso, mi sono affezionato più di quanto avrei mai potuto immaginare. Ogni ambientazione che esplorerete, ogni azione che farete insieme a Trico, più andate avanti più vi sentite legati a lui. Penso di aver chiarito il concetto che dal punto di vista poetico/emotivo/affettivo a questo gioco non si ci può dire nulla. The Last Guardian non è un gioco per tutti, ovviamente. E' un gioco che bisogna saper giocare. I controlli non proprio precisi (marchio di fabbrica dei titoli Ueda) vanno imparati ad usare, e sopratutto comandare Trico richiede un po di pazienza, ma in ogni caso non è infattibile giocare a questo gioco sotto il punto di vista dei controlli. Se siete dei giocatori poco pazienti, questo gioco potrebbe non fare per voi. La mappa è sempre quella, cioè dagli spazi ampi potete vedere le altre ambientazioni che visiterete andando avanti. In generale mi ha dato l'idea di svilupparsi in verticale, dovrete salire, salire e salire, ma a contornare tutto ciò ci sono delle ambientazioni davvero bellissime e suggestive, alcuni paesaggi sono da quadro. In queste ambientazioni la strada da seguire non è sempre chiara, seppur dopo un po di gironzolare a vuoto si capisce dove andare, ed è veramente appagante vedere come Trico si muove attraverso la mappa reagendo ai nostri comandi. La grafica l'ho trovata idonea al tipo di gioco. (E questo è tutto quello che dirò riguardo alla grafica, perché veramente, chi si è lamentato della grafica quando uscì non ha proprio capito di che gioco avesse tra le mani) Riguardo la storia, beh, potrei dire tante cose, ma per evitare spo.iler dirò semplicemente che è una storia quasi silenziosa, e nonostante ciò, alla fine del viaggio, sarà come se la storia l'avessimo sempre saputa. Finisce il gioco e improvvisamente si capisce tutto quanto. La cosa che ho apprezzato di più! Nonostante i dialoghi siano ridotti all'osso, si capisce andando avanti, perché tutto questo accade. La longevità varia a seconda della vostra ''maestria'' nell'usare il controller asd perché fondamentalmente nelle mappe non c'è chissà cosa da fare, semplicemente andare avanti. Per concludere, non ho trovato personalmente chissà quali difetti a The Last Guardian se non una poca intuitività nei controlli, se fossero stati più semplici da usare molte più persone avrebbero apprezzato il gioco. Ma ripeto, una volta imparanti ad usare il titolo non potrà far altro se non emozionarvi e stupirvi! L'attesa ha ripagato? Per quanto mi riguarda, si.

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