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TheGlutenFlamingo

ha scritto una recensione su Tomb Raider 1996

Cover Tomb Raider 1996 per PC

Un ottimo inizio

È inutile dire quanto influente è stato il primo Tomb Raider per l'industria videoludica, proponendo un gioco unico nel suo genere, almeno per il periodo in cui è uscito.
Tomb Raider è un misto tra un action adventure e un puzzle platform, il tutto con una prospettiva in terza persona. Sposteremo la protagonista, Lara Croft, in grosse aree esplorabili dove bisognerà risolvere enigmi, sconfiggere nemici ed evitare trappole.
Iniziando dalla parte platform del gioco, l'intera struttura dei livelli è formata da una griglia facilmente visibile, ogni pezzo del livello è composto da enormi poligoni poggiati uno sopra l'altro e la loro divisione è facilmente visibile dal videogiocatore. Questo rende le meccaniche platformiche del gioco più facili da gestire, così sarà più facile capire quale salto è possibile o meno, o quale pezzo di pavimento è separato da un altro per capire quale è sicuro o meno.
Per quanto riguarda i puzzle, sono quasi tutti abbastanza semplici, fatta eccezioni per altri un po' più difficili e uno, per quanto mi riguarda, incomprensibile, ad ora non ho ancora capito quale sia la soluzione. La soluzione di alcuni puzzle o sezioni platform può portare a segreti, che consistono in cure, munizioni o armi, che possono essere più o meno semplici da trovare.
I combattimenti non sono nulla di entusiasmante, con un pulsante si tirano fuori le pistole, Lara mira automaticamente il bersaglio più vicino e con un altro pulsante spara finché il bersaglio non muore, rendendo le boss fight semplicemente un mucchio di bullet sponge non proprio divertenti da combattere.
I livelli sono abbastanza ispirati, ci si sposterà in diversi luoghi ambientati in diverse regioni del mondo. Non sono molto accurate, sono abbastanza sicuro Thor non sia un dio greco. Le mie parti preferite sono l'Egitto e la parte finale, boss a parte. Un puzzle in particolare verso la fine, per quanto semplice, mi è piaciuto molto, mentre il puzzle delle leve in Grecia mi ha fatto smattare abbastanza.
La trama è molto ignorante, quella di un film d'azione carino il cui obiettivo è far risaltare la protagonista, e ci riesce abbastanza bene, i personaggi sono un po' tutti delle macchiette ma non mi aspettavo altro, specie considerando che è solo il primo capitolo e avrebbe avuto in futuro tutto il tempo per migliorare. Inoltre verso la fine c'è uno degli scambi di battute più folli e una delle mie preferite dell'intera serie.
Non c'è davvero MOLTO da dire, tutto sommato è un buon gioco, un buon inizio, non incredibile, ottimo per il suo tempo, specie considerando il botto che fece ai tempi, sia per il genere, sia per la protagonista, che ancora oggi nel mondo videoludico, nel bene o nel male, fa parlare di sè.

8

Voto assegnato da TheGlutenFlamingo
Media utenti: 9

TheGlutenFlamingo

ha scritto una recensione su Halo 4

Cover Halo 4 per PC

Cocente delusione

Io mi chiedo chi a 343 abbia scritto questa cosa, perché non ne sono stato per niente contento una volta finito, ma partiamo dal principio.
Piccola nota prima di continuare: L'ho giocato in co-op con un amico fissato con Halo (Ciao Fede), come il resto della saga, quindi ero in mani sicure.

Il gioco riprende dal punto in cui ci aveva lasciato Halo 3, e l'inizio promette molto bene, mi diverte, il nuovo ambiente è molto interessante e il nuovo antagonista sembra anche abbastanza figo.
Le armi hanno un buon feeling, le munizioni scarseggiano un po' all'inizio ma è stato abbastanza divertente gestirsi il tutto.

Poi sono arrivati i nemici nuovi, i Prometeici, che di aspetto sono anche fighi, sì... ma mamma mia se son noiosi dopo poco. La gimmick del teletrasporto è così citofonata e lenta che dopo poco mi è venuta a noia, sono a dir poco ridicoli e le loro armi eccetto forse una sono... meh.

Le varie missioni sono state tutte abbastanza interessanti, quella sulla nave con il "compositore" al centro era la migliore, una bella arena di nemici, i robottoni sono l'aggiunta migliore del gioco (Li chiamo Gekko anche se hanno un altro nome), ma alcuni personaggi sono dei veri e propri idioti rispetto al passato, generale Hounpaloneldidietro che rompe la palle ogni volta ma per l'amor di Dio stai zitto stai parlando quello che ti ha salvato e ti sta salvando le chiappe. Cortana è stata il miglior personaggio in tutto il gioco, nulla da dire.

E poi arriviamo alle note dolenti. Il primo, quello minore, è stato un GAME BREAKING BUG in cui in una missione su un Mammoth, la mappa scompare e rende impossibile andare avanti, è raro, ma a quanto pare non è mai stato sistemato, almeno fino a quando ci ho giocato io. E questo era il minore dei mali.

Io non riesco a capire come qualcuno abbia anche solo potuto pensare che ridurre una storia sparsa su uno o due libri riguardanti Halo in 2/3 minuti di cutscene spiccioli sia stata una buona idea, io sono stato fortunato ad avere qualcuno che li ha letti vicino che mi ha potuto spiegare tutto PER BENE poco dopo, perché altrimenti il mio pensiero sarebbe stato "Ok... non ci ho capito molto, ma ok, credo, forse".

E poi c'è la parte finale. La missione finale è... un pochino tediosa, devi semplicemente muoverti in tre punti, premere pulsanti, e poi il boss, sì cazzo, non vedevo l'ora, ero carico, pronto a menar mazzate è un qte da tre pulsanti da premere lentamente separati almeno 4 secondi l'uno dall'altro. L'effetto del qte è stato come leggerlo qui praticamente. Mi ha smorzato TUTTO. Che. Schifo.

Se non fosse stato per l'averlo giocato il co-op, aver avuto una guida che mi spiegasse tutto quello che il gioco non mi spiegava perché non erano capaci di farlo, avrebbe preso un voto MOLTO più basso (ammetto di essermi contenuto dal dargli 6.9 perché voglio almeno atteggiarmi da persona matura). Alla fin fine è un gioco godibile se non fosse per la parte finale. Non può certo andare peggio di così.

7

Voto assegnato da TheGlutenFlamingo
Media utenti: 6.5 · Recensioni della critica: 8.2

TheGlutenFlamingo

ha scritto una recensione su Psychonauts 2

Cover Psychonauts 2 per PC

Una porta sulla mente umana

(guarda mamma ho fatto il titolo dip)
Di sottofondo: https://youtu.be/Wk0fr_i9gXo

Subito dopo aver finito il primo Psychonauts (bene o male verso la fine di Settembre/Ottobre se non prima), il primo pensiero che mi è venuto pensando alla presenza del 2 su gamepass è "Mi scusi signore, ne vorrei ancora", e al contrario di Oliver Twist mi sono beccato 3 mesi di gamepass a un euro, quindi bene, anzi benissimo.
Psychonauts 2 riprende poco dopo gli eventi di Psychonauts: In The Rhombus of Ruin, il capitolo per VR uscito qualche anno prima, narrato da Raz, il protagonista di tutti i capitoli, perché giustamente non tutti lo hanno giocato e il primo Psychonauts lo hanno messo recentemente assieme a questo sul pass.

Questo capitolo riprende quasi tutte le meccaniche introdotte nel primo, introducendone di nuove che ampliano le possibilità di esplorazione dei vari livelli di gioco. Con "meccaniche" ovviamente mi riferisco sia a quelle che riguardano il platforming che il combattimento, le quali possono essere tutte potenziate tramite dei punti ottenibili prendendo i collezionabili del gioco, fortunatamente non è necessario per semplicemente progredire ma lo sono per il completamento al 100%, e altre che possono essere acquistate, queste ultime variano tra cambiamenti a estetica e lievi modifiche alle abilità.

I personaggi e i dialoghi sono tutti molto divertenti e memorabili, non so che altro dire a riguardo, ognuno è perfettamente distinguibile per aspetto e personalità, non sembrano clonati e troppo simili come diversi personaggi di altri media che mi sono sorbito nel corso degli ultimi anni.

La soundtrack è sempre on-point e non mi dilungo troppo a riguardo perché ci capisco troppo poco per sentirmi di poterne parlare adeguatamente...

Per quanto riguarda le tematiche trattate, il level design e la trama, vi suggerisco di leggere bene il messaggio ad inizio gioco. Il gioco tratta molto, MOLTO bene questi temi... pesanti, con la giusta sensibilità e "simboli". E in certi momenti ci vanno davvero giù pesante , non scherzo, e nemmeno come vengono rappresentati.
I livelli di Psychonauts, fatta eccezione per l'"hub" e tutte le aree esterne, sono rappresentazioni della mente dei personaggi in cui entreremo, e per quanto mi riguarda hanno fatto un lavoro eccezionale per ogni singolo livello sotto tutti i punti di vista che ho citato sopra, mi ha toccato particolarmente perché alcuni di questi livelli hanno trattato "sensazioni" che ho vissuto (anche se solo in minima parte) anche io. Livelli preferiti senza spo-iler: "Bottiglie" e "Psyking", in questo ordine. Ancora non capisco come non abbia vinto in Art Direction/Narrative/Game Direction, ma suppongo (forse) lo scoprirò giocando i titoli che hanno vinto.

Inutile dire che per me questo è il GOTY 2021 tra i vari giochi che ho giocato quest'anno, ed ho giocato Ori and the Will of the Wisps e Automata tra le varie cose. Non posso dire altro senza spo-iler, posso solo suggerirvi di provarlo non appena ne avete la possibilità, perché sono certo ne valga assolutamente la pena, anche se non siete dei fan di platform 3D.

10

Voto assegnato da TheGlutenFlamingo
Media utenti: 8.9 · Recensioni della critica: 8.7

TheGlutenFlamingo
Cover Animal Crossing: New Horizons per Nintendo Switch

New Horizons

Per quanto sia già incapace di mio di mettere sotto forma di parole scritte i miei pensieri su QUALSIASI cosa, farlo con Animal Crossing è anche peggio, personalmente.
Animal Crossing: New Horizons è un gioco difficile di cui parlare, non per una qualche complessità, anzi, proprio la semplicità del gioco stesso a rendermi un po' più titubante all'acquisto. Per il primo mese mi chiedevo quanto effettivamente mi stesse piacendo il gioco, dubbi su dubbi, nel frattempo continuavo a giocare e nuovi aggiornamenti arrivavano ad aggiungere cose da fare su un gioco in cui di cose da fare c'erano, anche tante.
Per una persona poco paziente, le meccaniche riguardanti i limiti di tempo della serie potrebbero sembrare un ostacolo, che intaccano il ritmo di gioco; personalmente, credo non sia così, è comunque un gioco che vuole essere leggero, cercare di fare di tutto subito non aiuta certo un gioco che dovrebbe essere, a modo suo, rilassante.
I villager, dopo un po', avranno il difetto di ripetere i dialoghi, ma non lo trovo un problema, specie considerando che tra le varie cose presenti nel gioco, in New Horizons almeno, non sono il focus centrale in questo capitolo della saga, poi ho notato che con l'arrivo dei diversi aggiornamenti sono leggermente aumentati col tempo, quindi non posso che sperare bene in futuro. Personalmente ho avuto molta fortuna perché già dall'inizio sulla mia isola avevo un villager che mi piaceva, Jet, a lui si sono venuti ad aggiungere altri miei nuovi preferiti, tra cui Antilio, Rolf, Biagio e il nuovo arrivo Maty sulla mia isola e sto ancora cercando altri villager da tenere per gli altri 5 slot, ma considerando che ci vado piano e il gioco non forza l'allontanamento dei villager dall'isola, ci vado con tutta la calma del mondo.
In questo capitolo hanno aggiunto la meccanica degli strumenti limitati, ossia che dopo averli utilizzati per un certo numero di volte, si romperanno. Non a molti è piaciuta come meccanica nuova, ma compensa il fatto di poter realizzare gli oggetti che vuoi utilizzando i materiali che raccogli sull'isola, rendendo l'isola personalizzabile in qualsiasi momento, quindi si ritorna alla questione del "Approcciare il gioco rilassati e senza fretta", anche perché non si romperanno se non dopo aver fatto la loro azione specifica: La pala non si consumerà se non prendi qualcosa da sottoterra, il retino non si consumerà se non prendi un insetto, quindi lo potete usare all'infinito per colpire Ovilio e così via.
Ora vorrei concentrarmi un attimo sulla componente principale di questo capitolo della saga: La personalizzazione. È incredibile quanto l'isola sia personalizzabile, il terraforming dà una libertà fuori di testa con quello che si può fare con l'isola (nel suo limite di due piani), si possono scaricare dei pattern di colori da internet sia per vestiti che per strade, o crearli e riempire l'isola in modi tutti originali. È bellissimo andare sull'isola di qualcuno e vedere cosa sono riusciti a fare, o i disastri che hanno combinato e riderne, pensando alla propria di isola e a quanto sia fantastica al contrario della loro. Molti oggetti non sono personalizzabili, ma hanno abbastanza colori da rendere comunque felici tutti, personalmente mi sono messo dei giorni interi a fabbricare tutte le canne da pesca di tutti i colori possibili, comprare quelle in negozio e cambiarne il colore, per poi metterle tutte vicino al molo come fossero in mostra in un negozio al mare.
L'online di Animal Crossing funziona in modo abbastanza semplice, tuttavia ha un po' di mancanze, sarebbe carino se ci fossero un po' più di minigiochi da poter fare con gli amici e il non dover guardare ogni volta l'arrivo di qualcuno sull'isola. Il poter visitare le isole altrui nel mondo dei sogni, distruggerle senza doversi preoccupare di creare effettivi danni all'isola e mostrare la propria al resto del mondo è molto carino, se non fosse per il fatto che per visitarla c'è bisogno del codice di quell'isola. Altra magagna è "un'isola per console", cosa che magari è carina per condividere la propria isola con la famiglia/conviventi, ma una volta fatte le cose giornaliere per uno, le altre persone restano un po' a bocca asciutta, rendendo la meccanica carina, ma non ottimale.
Se volessi entrare un po' più nello specifico potrei parlare delle poche cose complicate di Animal Crossing, come la valutazione dell'isola o gli ibridi dei fiori, ma non sono uno youtuber ed è roba veramente troppo, troppo complicata.
Ricordo ancora quando pensavo "Ma questo gioco mi piace o no?". Ora vedo che ho 330 ore di gioco e penso che la domanda si risponda da sola.

10

Voto assegnato da TheGlutenFlamingo
Media utenti: 8.6 · Recensioni della critica: 9.1

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