Vagitarian ha scritto una recensione su Silent Hill 2
Silent Hill 2 è forse l'incarnazione del survival horror per eccellenza poiché riesce a trascendere la sua natura ludica trasmettendo un disagio visivo e sensoriale palpabile tanto è fitta la coltre di ansia e malessere di cui è pregno, fitto come la nebbia che lo appesta più che circondarne la cittadina, teatro dei più deviati parti della mente umana, un condensato di depravazione e marciume su cui aleggia un velo di malinconia, imprigionata nell'astrattismo di una banale vicenda capace di trasformarsi in una delirante escalation di mistero e repulsione.
L'opera è subdola. Malsana. Non spaventa mai direttamente, ma gioca col nostro subconscio grazie al sapiente di dosaggio di musiche e suoni atmosferici, alternati da opprimenti silenzi che sfociano in escursioni industriali, acustiche, a volte noise, dando vita ad una sorta di tortura psicologica capace di andare oltre lo spavento a buon mercato, creando un senso di malessere, appunto, che si protrae per l'intera durata della vicenda, esplodendo nel finale, a suo modo liberatorio, intriso di poetica malinconia, lasciando un segno tangibile di quest'esperienza scalfito nella nostra psiche, o forse un solco nel cuore, affinché quello che abbiamo subito ed assorbito esca fuori, perché ci sono momenti sconvolgenti, che inscenano cose che mai si erano viste prima e mai più si sono viste dopo, figlie di una voglia di sperimentare e di un coraggio sempre più raro, capaci di oscurare quei piccoli limiti che lo affliggono, come la scrittura, ancora acerba e in via evolutiva, talvolta banale nei dialoghi, ma intrisa di significati e metafore celate, evidenti perlopiù a chi ci si approccia oggi, a così tanti anni dall'uscita, ma riuscendo ancora a incutere sensazioni mai così opprimenti, vere e pulsanti.
Silent Hill prima di essere un videogioco è un esperimento, una dose non letale di pura angoscia ma sufficiente a destabilizzare anche la mente più avvezza a questo genere di prodotti.
Voto assegnato da Vagitarian
Media utenti: 9.6 · Recensioni della critica: 9
Johnlocke07
Bella recensione, ma avrei evitato giusto un paio di frasi. io penso che ci sono tanti altri modi per raccontarci una Storia con la S maiuscola, e l'uso di metafore, simbologia e significati... riesce a dare magari tutto quello che la sola scrittura, o i dialoghi banali, non possono fornire!! Hai specificato che tutto questo può risultare evidente soprattutto a chi si approccia oggi al gioco, ma è anche vero che chi si approccia oggi, ha una notevole difficoltà a comprendere le intrise metafore.
Vagitarian
vero, ma alla fin fine è uno commento scritto di getto. ho tralasciato un sacco di cose e approfondita nessuna. volevo scrivere una rece più lunga, completa e dettagliata, ma semplicemente mi passa la voglia mentre scrivo, anche perché viene letta da 5 persone e lasciata lì "a morire", è raro che se ne discuta, soprattutto per un titolo così vecchio di cui si è detto tutto, quindi la voglia mi passa e mi limito a un riassunto dell'esperienza.