Vagitarian ha scritto una recensione su Ruiner
Kill You! Kill You! Kill You! Kill You!
Oscurità asettica. Metallo freddo a far da cornice a un mondo evoluto ma non nella direzione sperata/HELLO DARKNESS/. L'odore ferroso delle fonderie e del sangue che imbratta pavimenti e pareti di color cremisi, amalgamandosi ai neon pulsanti. Qui muoveremo i nostri primi e forse ultimi passi a suon di mazzate in cerca di/KILL YOU/risposte. Il compito è uno, impresso sulla visiera come nelle cervella/KILL BOSS/. Un corpo senza vita (il loro, talvolta il nostro) ad ogni piè sospinto sottoforma di schivata e giù sprangate. Metallo in bocca/YOU/e/KILL/sui/YOU/denti. Cambiano le vittime e i modus operandi grazie all'evoluzione introdotta dalle mutevoli abilità e in corpi continuano ad accatastarsi, Boss dopo/KILL/Boss. Nessuna via di scampo. Arene come prigioni/NOWHERE TO HIDE. Esseri privi di umanità si scannano come bestie affidandosi unicamente a riflessi e puro istinto animale. Nessuna giustizia o redenzione. Perché siamo qui? Dove dobbiamo andare?/NO FILE/L'elettricità dell'aria composta da perenne angoscia, nonostante l'apparente estraneità ai fatti/KILL BOSS/eppure le mani grondano sangue colpevole quanto il nostro, tormentati da domande che ci bombardano ossessivamente sotto il casco, membra e timpani, da quella stessa elettricità in musica che ci accompagna maltrattandoci ulteriormente lungo questa mattanza.
Voto assegnato da Vagitarian
Media utenti: 7.9 · Recensioni della critica: 7.9