Wilhelm

Maestoso, un gioco davvero fuori dal comune per il periodo in cui è uscito. Una storia degna dei migliori film di spionaggio, un ambientazione che rende perfettamente il messaggio che questo gioco cerca di comunicare, ovvero la onnipresente battaglia tra il progresso e i limiti della moralità e un gameplay vario con tanto di scelte multiple che cambiano l'andamento del gioco. Naturalmente la vecchiaia si fa sentire con questo titolo e potrebbe far ricredere chi dovesse essere interessato a giocarlo a causa delle comparto tecnico molto datato, ma non fatevi abbattere da queste sciocchezze, poichè per ogni texture in bassa risoluzione e animazione antiquata troverete delle chicche che, nei giochi odierni, ormai sono un ricordo lontano.

Di solito mi sforzo di non dare mai ad un videogioco il voto massimo, poichè c'è sempre almeno un punto su cui gl sviluppatori avrebbero potuto fare di meglio, ma non con Hotline Miami. Quando ripenso ad un qualsiasi altro videogioco, mi dico sempre "era proprio bello, se non fosse stato per quel x sarebbe stato perfetto", ma non con Hotline Miami. Quando penso a questo gioco, l'unica cosa che mi viene in mente sono le colonne sonore da urlo, perfettamente in tema con l'atmosfera psichedelica del gioco, il gameplay non troppo elaborato ma di grande intrettenimento, capace di dare al giocatore quel livello di sfida che ormai pochi hanno, il tutto condito con una trama a dir poco strana, ma anche molto affascinante. E' un gioco senza sbavature e il voto che gli ho dato è più che meritato.

Il miglior capitolo della saga. Nonostante il gameplay non abbia subito pesanti cambiamenti, così come anche il comparto tecnico, la storyline è decisamente più interessante è meglio costruita di quella dei suoi avi e riesce, da sola, a motivare il giocatore a contnuare a giocare, semplicemente per sapere cosa accadrà.

Molto minimalista, ma da esattamente ciò che i giocatori possono volere da un videogioco basato su Yu-Gi-Oh. Chi non è un grande appassionato del gioco di carte potrebbe, alla lunga, trovarlo ripetitivo e annoiarsi facilmente, dato il gameplay lineare basato su di un unico punto: dover battere ognuno dei sei avversari proposti cinque volte per passare alla prossima serie di duellanti di maggior difficoltà, il tutto guadagnando punti da spendere nel negozio per acquistare nuovi pack di carte più potenti. Per chi invece è sempre stato un fan, questo è il gioco che fa per lui.