Zell

Il minimo essenziale, questo è detective pikachu, non è un gioco brutto, ma manca completamente di inventiva e originalità, il gioco è infatti una semplice avventura testuale con qualche puzzle messo quà e là, tutti ovviamente di una facilità disarmante per chi abbia più di 10 anni.
Probabilmente perché ovviamente è indirizzato proprio a una fascia d'età molto giovane e di sicuro non un vecchio come, sopratutto uno che ha già giocato serie ben più complesse e che trova ben pochi motivi di giocare questo gioco.
Perché l'ho preso però? Perché sono un coglione e qualsiasi cosa col marchio pokémon spiaccicato sopra prima o poi la devo giocare, il problema è che non faccio più parte del target d'età di tutti i vari spinoff della serie e con questa entry la cosa si sente parecchio, il gioco risente molto a mio avviso dell'avere un target demografico di una fascia d'età così bassa, il fatto stesso che in un investigativo non muoia o si ferisca mai nessuno mi da molto fastidio e penso che nessuno tranne i più giovani videogiocatori potranno divertirsi con questo gioco, il problema è che costa la bellezza di 40 euro e onestamente, anche per un ragazzino, l'ammontare di contenuti di questo gioco (null'altro oltre a 9 capitoli di storia) dovrebbe far desistere chiunque dal comprarlo.
Per tirare le somme, ribadisco il fatto che non lo considero necessariamente un gioco brutto e sopratutto a molti bambini potrebbe anche piacere molto, ma tutto ciò a mio avviso non compensa una mancanza enorme di contenuti, un finale aperto per un seguito che mai probabilmente (e forse per fortuna) vedremo e una difficoltà troppo bassa forse anche per un bambino di 5 anni, sopratutto a 40 euro (anche se perlomeno io l'ho pagato meno).