Uscito con un annuncio in sordina ed un po' smargiasso ("dai creatori di Fallout e Fallout NV) The Outer Worlds ha raccolto immediatamente consensi di pubblico, ben prima della sua uscita, al punto da costringere Obsidian ad aggiustare l'angolo di tiro ed abbassare le aspettative (avevamo pochi soldi, non sarà un open world) ma si sá, gettato il seme della follia, non c'è annuncio che tenga che possa curare l'isteria di massa data dall'hype. Il gioco Obsidian si presenta come un GDR in prima persona in pieno stile Fallout, quasi fosse un suo cugino. Il comparto tecnico è arretrato (ed è impossibile passare alla terza persona) e tuttavia molto pulito. Il gioco è ben ottimizzato su PC, da Obsidianmi aspettavo molti bug che non ho trovato, ad eccezione un grave bug sul finale, fortunatamente patchato da poco. A farla da padrone è però il comparto artistico, tantissima oggettistica dal design piacevole ed ispirato. La trama è raccontata in maniera molto ironica ed assolutamente sopra le righe. Sembra di giocare ad un lungo episodio di Final Space o Futurama, con un background solido e piacevole (io continuo a preferire Fallout ma è una questione di gusti personali), le ambientazioni di pianeti ed interni invece gode troppo di autoriciclo nonostante le mappe piccole, mettendo in scena troppe similitudini e somiglianze. Stessa cosa per il loot, con armi e armature che riciclano sempre le stesse 3/4 skin ricolorate. Carino il modding di armi e armature. La trama principale non brilla né per innovazione né per epicitá, mentre molte secondarie sono molto carine ed ironiche, e ruolisticamente parlando, è possibile concludere le missioni in più modi. Il gunplay è decisamente sottotono perfino paragonato a Fallout. Il gioco permette di rallentare il tempo (scimmiottando il V.A.T.S. di Fallout) in tale modalità si può mirare a singole parti del corpo per dare una penalità al nemico. Trovo ridicolo invece che senza usare tale modalità, i colpi siano essi alla testa o alle gambe, non facciano differenza. Le animazioni sono oltremodo imbarazzanti, addirittura non c'è un feedback dei nemici agli attacchi melee che reaggiranno ad un colpo di maglio in pieno petto come fosse brezza marina. L'intelligenza (deficienza) artificiale è veramente ai minimi storici, in e fuori dai combattimenti. Se in combattimento i nemici si limitano ad avanzare e attaccare come un'orda lobotomizzata fino alla morte, ho trovato ancora più fastidia l'assenza di IA fuori dal combattimento. Non ci sono routine giorno/notte, i PNG restano sempre e per sempre (a meno che non li uccidiate) al loro posto. Potete girare per il loro negozio, in loro presenza e rapinarli allegramente e loro non faranno niente; nel malaugurato caso finiate nel loro cono ottico, il tutto si conclude con un semplice dialogo: "domanda: che stai facendo? Risposta:Niente ". Questo dal mio punto di vista è ingiustificabile perché rovina l'immersivitá e se una feature dignitosa non vuoi/puoi metterla, tagliala totalmente e non permettere di rubare. In definitiva io ho trovato The Outer Worlds un titolo piacevole e divertente che è riuscito ad intrattenermi nonostante i suoi alti e bassi, ma io non avevo dubbiriguardo a me, perché ho amato tutti i Fallout e sono sempre riuscito a tollerare alcune loro mancanze, a fronte del divertimento e immersivitá offerta. Quello che proprio non mi riesco a spiegare e a digerire è questa sua accoglienza da parte di tutti, l'isteria di massa da parte di tutti che lo considerano un capolavoro assoluto, giustificando qualsiasi cosa, soprattutto con "ma non è un AAA", il mio conto in banca mi ricorda che l'ho pagato come tale. La stessa gente che ha criticato Fallout, riesce a giustificare e farsi piacere alcuni difetti, non solo ereditati, ma anche peggiorati. I difetti sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, la cosa ironica sono gli Obsidian stessi che sghignazzando dichiarano di essere sorpresi di un tale successo. Successo che arriva da una guerra, una guerra portata avanti non da Obsidian e Bethesda ma dai loro rispettivi fan/detrattori e si sa, la guerra, la guerra non cambia mai!