La rivalsa del post-apocalittico

Quando sembrava ormai finita la conferenza Sony, c'era ancora un vuoto da colmare e quel vuoto si chiamava The Last of Us. A quel punto, calato il buio sul sipario, i rumori hanno iniziato a far vibrare la sala della conferenza, ed ecco che inizia il gameplay del nuovo gioco targato Naughty Dog.

Si vede subito all'inizio Joel, il nostro protagonista, che sposta una poltrona per bloccare una porta; appena finito esce dal "negozio" insieme ad Ellie, per ritrovarsi davanti ad uno scenario apocalittico composto da liane, macchine abbandonate, e palazzi ricoperti da rampicanti. I nostri protagonisti, dopo aver ammirato il paesaggio, entrano in un palazzo e cominciano l'esplorzione: tra scale distrutte e intere sezioni del palazzo spazzate via, Joel ed Ellie riescono a scorgere una finestrella che usano per passare dall'altra parte del palazzo ma sono costretti a nascondersi per via dei numerosi nemici che sono vi si trovano.

Joel riesce ad ucciderne uno in silenzio prima di essere beccato; a questo punto mi vine da pensare al vero concetto dello scenario apocalittico, perché il protagonista deve fare sempre la conta dei pochi proiettili rimasti? Perché finiranno molto in fretta.
Finita la fase di shooting ho assistito ad una scena a dir poco epica: il protagonista. non avendo più proiettili. cerca di allarmare un nemico con il click della pistola scarica, quando ques'ultimo attraversa la porta viene sopraffatto dalla bambina, che gli tira una pietra, per venire poi ucciso dal colpo finale di Joel, che in tanto ha aprofittato della situazione per ricaricare l'arma.

Dopo lo scontro ci viene mostrata un'altra parte del gameplay, ovvero il crafting. In The Last of Us con dell'alcol, un panno e un accendiono si riesce a creare una bomba molotov che uccide un nemico bruciandolo all'istante e lascia scoperto l'altro. Finite anche le molotov però non rimane altro che il combattimento a mani nude; Joel mostra una certa dimestichezza negli scontri corpo a corpo e non si lascia sopraffare facilmente, anche grazie all'aiuto della ragazzina che con un arma appuntita ferisce un'aggressore. Joel intanto riesce a trovare un'arma ormai nota agli amanti del genere post-apocalittico, ovvero il fucile a pompa; inizia così un altro combattimento con un altro bandito, che sta volta viene ucciso brutalmente da un colpo di pompa che gli spappola le cervella e con quest ultimo avvenimento finisce la demo.

A parer mio è stato uno dei migliori giochi presentati in occasione dell'E3 e ora si spera che esca il prima possibile.