Recensione ninja gaiden 3

Sin da quando ero un piccolo nerd ho sempre considerato i Ninja come i guerrieri più potenti tra tutti, infatti ogni volta che c’è un personaggio o un gioco basato su quest’ultimi io entro in uno stato di goduria che si è ripresentato all’acquisto della nuova avventura di Ryu Hayabusa…

TRAMA

La storia inizia nella città di Londra dove il nostro super ninja ha un flashback di quando viene ingaggiato per scovare un clan nemico chiamato “Alchimisti” che minacciano l’equilibrio del mondo, verso il termine della prima missione il nostro protagonista viene colpito da una maledizione al braccio destro, chiamata "Morsa dell'Assassino", dal membro più forte del clan nemico chiamato “Reggente della Maschera”, il quale ha ucciso il primo ministro britannico portando la città nel caos, così il nostro eroe oltre a combattere per salvare nuovamente il mondo, in tutto il globo, dovrà combattere anche per salvare se stesso dalla maledizione che a poco a poco lo sta uccidendo, evitando il ritorno della Dea...

GAMEPLAY

Il gameplay di Ninja Gaiden 3 non si discosta di molto dagli altri capitoli: possiamo sempre squartare i nostri nemici nelle maniere che più ci aggrada, le uniche novità sono l’introduzione di alcuni quick time event dove dovremo schivare proiettili in arrivo oppure scivolare sotto dei camion per evitare la morte, come seconda novità la scalata sui muri coi kunai raggiungendo livelli più alti e infine la planata, con la quale potremo gettarci da punti molto elevati e atterrare sui nostri nemici uccidendoli…

Ovviamente come tutti i giochi che escono vi è la parte dedicata al multiplayer,il quale è diviso in due modalità...

DIFETTI

Sono pochi, ma sono difetti troppo gravi per un gioco così…

1. Ricordate i capitoli precedenti? Ricordate la quantità di armi che Ryu poteva portarsi addietro per uccidere i nemici e i Ninpo che potevamo usare? Ecco in questo capitolo useremo solo la spada e la tecnica infernale, è vero che poi sono state aggiunte in seguito come DLC due armi in più, ma nonostante questa “concessione” l’ho trovato come un affronto per la saga…
2. Semplice. Questa è la parola più adatta per descrivere questo gioco, perché nella modalità di media difficoltà il gioco è facile è vero che alcune volte si muore, soprattutto contro i boss, ma una volta usato il Ninpo noi potremo riguadagnare l’energia e nello stesso tempo uccidere tutti i nostri nemici, per poi continuare a uccidere quelli mancati. Come secondo esempio di semplicità basti ricordare i capitoli precedenti: una volta ucciso un nemico ottenevamo delle sfere le quali servivano per comprare oggetti che servivano nelle missioni o potenziare le armi, infatti era parte del gioco saper distribuire i crediti acquisiti, ma in questo capitolo non ci servono dato che le armi sono già potenziate e come già detto il Ninpo ci cura. Come terzo esempio ricordate verso la fine del gioco la scalata contro tutti i boss? Ecco in questo terzo capitolo questa sfida non è stata aggiunta ancora di più la difficoltà del titolo, andando direttamente a terminare la storia abbattendolo anche con disinvoltura...
3. Online. Come ho scritto prima l’online è diviso in due: orda e multiplayer, la prima è una modalità classica che serve per aumentare il livello al nostro ninja “personalizzabile”, mentre la seconda è uno schiaffo in faccia… si tratta di un Deathmatch a squadre in terza persona nel universo di Ninja Gaiden,facendo abbassare la stima che questo gioco ha ottenuto...
   

Non so, alla fine io consiglierei il gioco a chi vuole un buon action, mentre per i fan della saga che vogliono giocarci direi aspettate che il prezzo si abbassi e poi forse compratelo anche se l’acquisto non ne vale proprio la pena…

Credo che il voto migliore da dare sia un 5/10, ma la mia troppa stima per l’eroe oscuro mi obbliga a dare un 6/10