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Su Randolph Carter

Psicologo di professione e giocatore a tempo perso, sempre curioso e in cerca di novità... Poliedrico nei generi ma difficile nei gusti!

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Randolph Carter

ha scritto una recensione su Bulletstorm

Cover Bulletstorm per PC

Ho comprato questo gioco seguendo il consiglio di un amico, in un periodo dove il tempo per giocare era poco e la stanchezza tanta: cercavo proprio un titolo leggero che divertisse. E questi due parametri devo dire che sono stati soddisfatti in pieno! Uscito nel 2011, questo gioco voleva essere uno sparatutto fuori dalle righe e dai canoni, sia come gameplay che come concept. Il giocatore impersonerà Gray, a capo di una squadra di mercenari al soldo di un generale senza scrupoli che li sfrutta per eliminare bersagli politicamente scomodi, facendoli passare a noi per pericolosi criminali. Quando però scopriremo la verità, la nostra squadra non potrà far altro che ammutinare, e ci avvieremo lungo un cammino di vendetta e redenzione che ci accompagnerà fino alla fine del gioco insieme a Ishi, amico con una componente robotica che ogni tanto prenderà il sopravvento, cercando di ucciderci, rendendo la storia abbastanza imprevedibile. Lo stile è volutamente esagerato, volgare e grottesco... a tratti potrebbe ricordare un Duke nukem. Tuttavia non risulta pesante, e spesso riuscirà a strapparci qualche sana risata. Il gameplay è molto coinvolgente e in qualche modo originale per il genere Che tratta. Oltre infatti all'arsenale più classico avremo gli stivali magnetici (che potremo usare per prendere a calci i nemici) e il cappio (con il quale potremo scagliarli in aria). Ovviamente tutti questi attacchi possono essere combinati, e questo è il punto forte del titolo. Ad esempio, possiamo con il cappio far venire un nemico contro di noi, calciarlo di nuovo lontano, magari verso dei cavi elettrici (Sì, l'interazione con l'ambiente nei combattimenti è molto importante!), e intanto sparargli qualche colpo addosso. Ovviamente tutto ciò è inserito in un sistema di punteggio: più Combo riusciamo a fare (ce ne sono circa 140, divise per armi e sezioni segrete) più punti guadagnamo: punti che poi potremo spendere per migliorare le armi e comprare le munizioni. Dal punto di vista grafico il gioco è molto curato e bello da vedere, considerando ovviamente che si sta parlando di un prodotto di quasi 4 anni. Le ambientazioni sono curate e ci regalano scorci suggestivi, anche se a volte l'impressione di "corridoio" prenderà il sopravvento. Le interazioni possibili sono molteplici, tutte volte a farci fare Combo in battaglia sempre più complesse e spettacolari.
Il comparto sonoro è uno dei punti forti: molto azzeccato ed efficace, tanto che tende a rimanere in testa per un po' di tempo.
Uno dei punti considerati deboli del gioco è la longevità. Personalmente non trovo che sia necessariamente un difetto. Con le sue 7/8 ore ci regala bei momenti, e si pone nella media di una campagna di un normale fps (battlefield 4 dura assai meno per esempio), risparmiandoci eccessiva noia e cali di trama (che comunque, intorno al capitolo 5, si faranno sentire, per poi subito dopo recuperare il ritmo frenetico verso il finale).
Perciò in conclusione ci troviamo con un'opera non eccessivamente pretenziosa che funziona bene e, soprattutto, DIVERTE. È capace di portare una ventata d'aria fresca al mondo degli fps, ormai molto standard ed omologato. Un vero peccato che non abbiano portato a termine un sequel, che mi sarebbe tanto piaciuto.. ma ancora più peccato il fatto che sia rimasto di fatto un gioco di nicchia, considerato solo da pochi. Il mio consiglio è di investire quei 2/3 euro per la key per regalarsi qualche ora di sana ignoranza e divertimento, magari tra due giochi più pesanti e complessi.

8.5

Voto assegnato da Randolph Carter
Media utenti: 7.8 · Recensioni della critica: 8.8