Fire Emblem Heroes, spin-off dell'ormai famosa serie cui porta il nome.
La trama parla di un regno, l'Embla, che decide di invadere il pacifico Askr, nostri alleati.
Noi saremo infatti lo stratega del regno di Askr, il cui esercito è comandato da Anna (sì, l'Anna apparsa negli altri capitoli della serie) insieme ai principi Alphonse e Sharena.
Noi saremo però dotati di strane pistole capaci di evocare alcuni fra i personaggi dei capitoli classici della serie, così come Veronica, la regina dell'Embla.
Questo è l'incipit di una storia banale, con qualche pezzo mancante, senza alcun colpo di scena né motivo per essere portata avanti e che non finisce.
Non mi aspettavo niente di impressionante, ma è giusto farne nota.
Passando al gameplay, ci troviamo davanti a qualcosa di completamente diverso rispetto ai normali Fire Emblem.
Sebbene, ad una prima occhiata, l'impostazione possa sembrare simile (mappa a scacchiera, scontri a turni, ecc.), dopo aver completato qualche capitolo ci accorgeremo che non è così.
Dimenticatevi colpi critici, mappe grandi e ben studiate, probabilità di attacco, scelta delle armi e logorazione delle stesse, morti permanenti e qualsivoglia tipo di strategia.
Qui si tratterà solamente di andare alla carica verso l' "esercito" nemico su una piana desolata o, a seconda della situazione, in un lungo corridorio.
Dopo i primi 5-6 capitoli, l'unica possibilità di vincere sarà avere i personaggi di livello superiore o avere quelli più overpowered.
E siccome per averceli di livello superiore bisognerà grindare in un modo lentissimo e tediosissimo, conviene avere un bel po' di fortuna nel trovare personaggi di 5 stelle.
Poi c'è l'Arena.
L'Arena è semplicemente fatta male.
In teoria, potremo scegliere un nemico dalla difficoltà bassa, media o alta, ma potrà capitare che persino alla difficoltà minore si possano trovare avversari ben oltre le nostre capacità. Il livello di valutazione, poi, è anch'esso confusionario.
Ci sarebbero altre cose da dire a riguardo del gameplay, come certe abilità veramente sgrave, la raccolta di piume (che servono ad aumentare di grado i personaggi) letteralmente impossibile senza pagare, la distribuzione di gemme per evocare eroi scarsissima, ecc.
Per quanto riguarda gli artwork dei personaggi, non riesco veramente a capire come sia possibile che siano piaciuti a qualcuno.
Prendiamo, ad esempio, Chrom.
http://vignette4.wikia.nocookie.net/fire …
...non ho parole.
Oltre al fatto che praticamente tutti gli artwork siano disegnati da persone diverse, e si vada quindi a creare un miscuglio di stili che cozzano tantissimo fra loro.
E visto che collezionare eroi dovrebbe essere lo scopo principale del gioco (visto che sicuramente non è il gameplay), la cosa è abbastanza grave.
Ci ritroviamo infatti a dover:
-Aspettare circa una settimana prima di poter usare le nostre 20 sudate gemme,
-Sperare che il nostro eroe preferito provenga da Binding Blade, Blazing Sword, Shadow Dragon, Awakening o Fates,
-Sperare che fra i sei eroi evocati ce ne sia almeno uno che ci piaccia,
-Sperare che quell'eroe abbia un artwork decente,
-Sperare che abbia un numero sufficiente di stelle per poterlo utilizzare.
È facile rendersi conto di quanto in fretta possa venire a noia questo gioco, data la completa assenza di motivi che possano mantenere la voglia di giocarlo.
Se non mi fossi prefissato di finire i nove capitoli della storia, probabilmente al secondo o terzo giorno dall'uscita lo avrei già disinstallato.
Ci sarebbero molte altre cose da dire, ma, seriamente, non ne vale la pena.
Non mi aspettavo assolutamente nulla da questo gioco, sin dalla presentazione di Gennaio non me ne interessai per nulla, però...
Penso possa essere, nonostante tutto, un buon punto di inizio per i neofiti della serie, anche se, ormai, Fire Emblem difficilmente ritornerà ai fasti di un tempo.
Nostalgifag mode: off. 
Se proprio avete voglia di un Fire Emblem per mobile, fatevi un piacere, e scaricatevi "Partia". Ne rimarrete molto più difficilmente delusi.
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assai generoso direi