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Dalla sala giochi al computer di casa; impugnare la cloche di un F-14 Tomcat è un'onda di entusiasmo che si infrange sullo scoglio dell'hardware.
Dedicato a coloro per i quali l'atto di videogiocare iniziava col fantasticare sulle pagine di quegli scrigni cartacei. E agli eroi che lo hanno reso possibile.
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Dalla sala giochi al computer di casa; impugnare la cloche di un F-14 Tomcat è un'onda di entusiasmo che si infrange sullo scoglio dell'hardware.
Non si può che gli autori di Dream Zone non abbiano sognato in grande: nel 1988 si chiamavano JAM Software ma l'anno successivo avrebbero cambiato nome in.. Naughty Dog!
Trent’anni prima di Dreams, un editor che ci fornisce gli strumenti per creare le avventure grafiche dei nostri sogni! Così, dopo averci armeggiato per una ventina di minuti potremo riporlo sullo scaffale e tornare ad acquistare i veri giochi realizzati da professionisti.
Notare la marcata differenza di valutazione espressa nei confronti del tie-in di Ocean per Amiga, Atari ST e PC: TGM 82%, K 649. Tra l'altro il gioco era completamente diverso dall'arcade per sala giochi che riprendeva la formula di Space Harrier (con esiti non propriamente riusciti, va detto). Dove invece l'adattamento del film ha trovato una convincente espressione ludica è nel gioco per Mega Drive realizzato da SEGA, a sua volta completamente diverso dalla versione per Master System (uno della dozzina di uscite compatibili con il light phaser della console nipponica a 8 bit).
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