I videogiochi... Ci rendono schiavi?!?

E' sabato pomeriggio, e mentre mi faccio una partita a Super Smash Bros. Brawl, inizio a pensare a una cosa sentita parecchio tempo fà... Così,senza motivo apparente.

Non ricordo quanto tempo fa, ma ricordo che facendo zapping, incappai in un TG che stava parlando di "dipendenza da videogiochi". Già il fatto di leggere cose del genere mi invoglia a cambiare canale, ma decisi di continuare, per curiosità, seguendo la vicenda di questo 17enne che passava le giornate a giocare a World of Warcraft e che era stato tirato talmente dentro questo videogioco da fare violenza sui genitori qualora lo minacciassero di staccare internet ed è a quel punto che la madre dichiarò: "Mio figlio è schiavo dei videogiochi".

Ora non so voi,ma se io fossi in una situazione del genere, mia madre non direbbe "Mio figlio è schiavo dei videogiochi", bensì: "Mio figlio è un c******e". Già, perchè si fa presto a trascurare allegramente proprio figlio e dare la colpa ai videogiochi. Internet se lo paga da solo? La quota mensile per il videogioco in questione se la paga da sola? Ma soprattutto, perchè i disturbi mentali che il ragazzo ha di per sè vengono appena menzionati? E' questo il perno della discussione, miei cari compagni videogiocatori, ovvero l'immagine che i media fanno del nostro hobby prediletto.

Tanto tempo fa iniziarono a circolare i fummetti, che piacevano ai ragazzi, e subito finirono per fare la parte dei deviatori di giovani menti... Poi vennero i cartoni animati, inutile dire che ebbero lo stesso destino. Ora è il turno dei videogiochi, che come ultimi arrivati nel campo dell'intrattenimento, vengono costantemente bersagliati dai TG per tappare buchi quando non parlano della farfalla della Rodriguez.. Ora io dico, perché sui videogiochi fanno tutto questo trambusto e su obbrobri del calibro del Grande Fratello e dell'Isola dei Famosi che contengono volgarità a non finire non si dice niente?

Perché i videogiochi violenti non vanno bene, mentre i film violenti passati in prima serata sì? "Perch* i film hanno il bollino rosso" direbbero molti genitori... Gli stessi genitori che quando comprano GTA ai figli di 7 anni diventano ciechi per non leggere il "+18" scritto in rosso e grosso come una casa sulla confezione.
Vi passo il testimone, ragazzi, l'intento di questo mio intervento è creare una discussione sensata con gente matura...

Quindi cosa ne pensate delle situazioni come quella di cui ho parlato all'inizio? E soprattutto, cosa ne pensate del modo in cui i media fanno vedere i videogiochi?
A voi la parola!