Total War: Rome II: Le presa di Cartagine

Rome Total War fu assolutamente il gioco per eccellenza che fece decollare la saga Total War sulla piattaforma per PC, ma il tanto atteso secondo capitolo? Le dichiarazioni di James Russel, lead designer di Total War: Rome II non lasciano spazio ad interpretazioni, tale era la richiesta dei fan che lo sviluppo del gioco era praticamente obbligato. Tra l'altro, come non dar torto ai fan quando si ha in mano la prima super potenza del mondo, in un periodo di guerre e conquiste. Pare inoltre che le richieste siano aumentate anche grazie alla serie americana Spartacus, dove seduzione, lussuria, tradimento e potere erano temi fondamentali per la repubblica Romana.

Total War: Rome II, come i suoi predecessori, sarà caratterizzato da una mappa a turni per il singleplayer, dove gestiremo province, economia, battaglie e gli sviluppi tecnologici; e da un campo di battaglia in tempo reale. Da quanto si è venuto a sapere dal Gamescom 2012, avremo molti modelli poliganali ben strutturati per fare sfondo al campo di battaglia e alla sua cornice, una marea di dettagli grafici da far appesantire anche il processore grafico più performante, così come è stato per Shogun 2, o anche peggio. E' ovvio concludere con questo discorso specificando che il gioco sarà solo per PC (come sempre!).

Notizia certa sarà l'uso di un'unica fazione (i Romani) e non le tre viste nel primo capitolo, sbaglio che Creative fece in quanto quelle tre fazione non erano fazioni ma le più alte famiglie di Roma: i Giuli, i Valeri e i Corneli che onorarono i loro eserciti alla Repubblica Romana. Novità già riscontrata nei precedenti sarà l'utilizzo delle altre fazioni giocabili, esempio Egiziani, Macedoni, Galli etc. in modo tale da stimolare maggiormente il lato singleplayer e sopratutto il nostro diletto personale nell'utilizzare determinate unità di una diversa fazione.

La battaglia per Cartagine

Lo scenario presentato nella demo al Gamescom 2012 ci mostrano la presa della citta nordafricana di Cartagine nel 146 a.C., ultima battaglia della Terza Guerra Punica. Tutto inizia con le navi romane in procinto di attraccare sulle spiagge cartaginesi, e lo zoom della telecamera di gioco sulle urla dei soldati e sui loro gesti di battaglia. E dallo zoom in dell'inizio scontro, si passa alla zoom out dell'Inizia Battaglia con decine e decine di imbarcazioni e migliaglia di unità pronti a buttarsi sulla sabbia per la conquista della città. Inutile dire come viene mostrato nelle foto delle frecce infuocate e delle stesse palle infuocate sputate dagli onagri contro le mura cittadine. In un lasso di tempo, il combattimento dall'esterno si sposta verso l'interno della città e da questo punto si sono notati una miriadi di edifici e particolari che nei precedenti capitoli mancavano. La miglior ricostruzione di una città mai fatta da Creative Assembly!

Novità introdotta sarà l'utilizzo di punti chiave per la conquista della città come lo era in Shogun 2 con i dojo per quanto riguardava le battaglia di terra, ma adesso sarà la stessa cosa per le battaglia d'assedio. Non ammasserete più i vostri eserciti all'interno della piazza cittadina, sopraffacendo il nemico in numero, ora avrete dalla vostra parte questa utilità che potrà essere utile contro i camper come accadeva nei medieval dove si rintanavano nel centro città, bloccando ogni via d'accesso e forse rivoltando la vittoria dalla parte loro. Naturalmente conquistando questi punti, non avrete la vittoria in mano, ma vi garantirà, come lo era per Shogun 2, un aumento di morale, carica etc. tutto correlato da sequenze cinematografiche quando tenterete di conquistarle. Lo stesso era per Rome Total War quando il gioco vi avvisava che l'ariete aveva sfondato la porta o la torre d'assedio aveva raggiunto le mura con piccole sequenze cinematografiche!