USA: Per la California i giochi violenti sono come il porno

Notizie piuttosto singolari arrivano da oltre oceano: un certo Arnold Schwarzenegger, governatore dello stato della California, nonché attore che nei suoi film non ha fatto altro che dispensare proiettili e cazzottoni a destra e a manca (anche quando ha interpretato il ruolo di Uomo incinto insieme a Danny De Vito), si trova implicato in una vicenda dai risvolti politici e giudiziari piuttosto gravi, che vede i videogiochi violenti sul banco degli imputati.

Nella giornata di oggi, infatti, la Corte Suprema degli Stati Uniti d'America, ha ospitato le argomentazioni di diversi deputati sia repubblicani che democratici, in un vero e proprio processo che vede lo stato della California chiedere di poter vendere i videogiochi violenti, o "ultraviolenti", esattamente come se fossero dei film pornografici, ovvero solo ed esclusivamente agli adulti e in determinati spazi dedicati.

L'esempio più calzante di gioco "ultraviolento" è rappresentato da Postal 2, titolo dallo spessore piuttosto risicato ma capace di attirare l'attenzione del pubblico che va alla ricerca dell'orrore a tutti i costi, dato che permette, fra le altre cose, di smembrare cadaveri e riempirli di urina. "We protect children from that" dichiara il Presidente della Corte Suprema, John Roberts, sulle pagine del Wall Street Journal, fatto sta che, come era lecito aspettarsi, qualche ombra di scetticismo si è manifestata, in particolare, riguardo il fatto che una simile sentenza violerebbe il primo emendamento della costituzione statunitense.

Una decisione sul caso è attesa per Giugno 2011, tuttavia siamo sicuri che prima di tale data, vedremo scorrere fiumi di parole e polemiche da tutti i fronti, per cui, come al solito, cercherò di tenervi aggiornati.