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Assassin's Creed Chronicles: China - recensione

Quando una saga dal nome altisonante e ben nota in tutto il mondo inizia a stancare, per i proprietari del marchio diventa fondamentale fare in modo di continuare a tenere il nome del gioco sulla bocca della gente, senza però riproporre per l'ennesima volta la solita esperienza.



Per questo motivo, e per soddisfare le innumerevoli richieste dei fan per l'esplorazione di luoghi celebri in periodi particolarmente importanti per la storia dell'umanità, Ubisoft ha dato vita al progetto Assassin's Creed: Chronicles, che in sostanza permetterà ai fan di vestire i panni di tre membri della setta degli assassini, all'interno di una specie di metroidvania con evidenti influenze dall'ottimo Mark of the Ninja.



L'approccio di Ubisoft, quindi, è chiaro: trovare nuovi modi per far fruttare il marchio di Assassin's Creed, possibilmente senza investimenti eccessivi, e non rischiare di finire di nuovo sotto i riflettori per eventuali problemi tecnici di un titolo magari uscito troppo presto e senza un controllo di qualità appropriato.

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21 aprile 2015 alle 09:14