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Mad Max, un biglietto di sola andata per l'Inferno - recensione

Il tema post-apocalittico/catastrofico ha sempre avuto un forte appeal presso il grande pubblico. La letteratura ci ha regalato perle quali Io Sono Leggenda di Richard Matheson o Addio Babilonia di Pat Frank. Fumetti, manga e anime propongono da decenni storie ambientate su pianeti martoriati da guerre, tecnologia, malattie super-aggressive o semplicemente dalla scelleratezza umana.



Da Casshern, Kyashan per gli amici, al recente Attack on Titan passando per il leggendario Hokuto No Ken, chi non ha visto almeno una decina di volte tutte le avventure del maestro di Hokuto, sognando di poter replicare la Mossa dei 100 Colpi sul bulletto della propria scuola?



Anche il cinema e i videogiochi hanno attinto abbondantemente da questa tematica, producendo decine di pellicole e titoli che ancora oggi popolano l'immaginario di tutti noi. Molto spesso questi due mondi sono venuti in contatto con tie-in non sempre all'altezza della saga di riferimento, basti pensare a Terminator ma anche a Resident Evil. Il tema è stato spesso toccato aggiungendo una generosa dose di sci-fi e dando vita a serie completamente nuove con risultati nettamente migliori, per referenze chiedere di Gears of War e Borderlands.

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3 settembre 2015 alle 16:15