Fallout 4 - recensione
La guerra, la guerra non cambia mai. Con queste parole si apre Fallout 4, terzo capitolo da quando Bethesda Game Studios ha preso in consegna da Interplay la celebre serie ruolistica post-apocalittica.
E similmente al suo motto, potremmo dire che anche Fallout non cambia mai.
Dopo averlo aspettato per oltre sette anni, "solo" quattro se nel frattempo vi siete "accontentati" di TES V: Skyrim, questo nuovo capitolo torna nei negozi con una formula praticamente immutata che, se da una parte scontenterà coloro che avrebbero voluto e preteso qualcosa di più dopo tutta questa attesa, dall'altra non potrà che essere un acquisto irrinunciabile per chi ha speso decine di ore tra la zona contaminata di Washington e quella di Las Vegas.
