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Sony probabilmente non accetterà giochi che non mantengano almeno i 60 frame al secondo costanti su PlayStation VR

Un requisito fondamentale. Il senior dev support engineer di SCEA, Chris Norden, si è dimostrato alquanto deciso sulla volontà di Sony di garantire una performance minima per i giochi su PlayStation VR. Un elemento fondamentale per raggiungere il mercato è la necessità di mantenere almeno i 60 frame al secondo costanti: "il framerate è molto importante, non si può scendere sotto i 60 frame al secondo, mai", ha affermato Norden, "se ci sottoponete un gioco che cala a 55 o 51, allora probabilmente saremo costretti a rifiutarlo". Il problema è che il framerate in ambito realtà virtuale non è semplicemente ...

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17 marzo 2016 alle 14:00