Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Final Fantasy 15 Platinum demo - analisi tecnica

Dopo dieci anni di sviluppo intermittente, Final Fantasy 15 è in dirittura d'arrivo. Tra numerosi ritardi, cambiamenti nel team di produzione e nel nome, Square Enix ha ora definito con precisione la data di lancio del 30 settembre, e realizzato una nuova demo 'Platinum' a uso pubblico. Questo surreale assaggio di 20 minuti è interamente separato dal gioco principale, ma ci guida attraverso la tecnologia del prodotto finale, supportato dall'ultima versione del motore Luminous Studio.



Lo scopo di questa demo è molto diverso rispetto a quello di Episode Duscae. Non ci sono più scenari giganteschi da esplorare; la demo Platinum offre invece un percorso lineare per mostrare la gestione della luce da parte del motore. Facendo saltare il personaggio su grandi pulsanti interattivi, i giocatori possono accelerare il ciclo giorno-notte, e questo rende diverso ciascun playthrough. Dalla lussureggiante foresta iniziale a un agglomerato urbano, tutte le aree sono illuminate stupendamente in maniera completamente dinamica, e questi cambiamenti sfruttano la tecnica di rendering basato sulle proprietà fisiche per riprodurre ciascun materiale in maniera realistica.



Anche la simulazione delle nuvole altera radicalmente il modo in cui le ombre si diffondono attraverso la scena. Come in Episode Duscae, si tratta di una variabile randomizzata che rende più diffuse o nitide le ombre al suolo a seconda della posizione delle nuvole. Nell'assemblare il nostro video comparativo, che potete vedere più in basso, ciò ha complicato l'abbinamento delle immagini acquisite da PS4 e Xbox One. Le tonalità delle scene differiscono nonostante l'orario perfettamente sincronizzato, anche a causa dell'illuminazione globale. Le scene di notte sono molto belle, e il modo in cui le luci cittadine si riflettono sulle strade bagnate è uno dei punti forti della demo dal punto di vista grafico.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

5 aprile 2016 alle 12:10