The Technomancer – Anteprima
Sembrerebbero aver preso un po' di qua e un po' di là, gli sviluppatori di The Technomancer, nel tentativo sulla carta disperato di sfidare le grandi software house sull'affollato genere degli action RPG. Alle spalle del progetto, finanziato da Focus Interactive, i ragazzi e le ragazze dello studio francese Spiders Team che, evidentemente innamorati di Marte, il Pianeta Rosso già abilmente sfruttato in Mars: War Logs, puntano a riportare i videogiocatori in un universo, quell'universo, affascinante e misterioso. Anche disperato. Soprattutto, derivativo. Tanto nella trama, che si rifà ad un'infinita libreria di opere fantascientifiche, quanto nelle meccaniche che, appunto, sembrerebbero chiaramente ispirati a titoli blasonati e conosciuti.
La trama, appunto. Le vicende di The Technomancer si sviluppano attorno ad un cataclisma capace di mutare nel fisico e nella mente gli sfortunati abitanti di una colonia umana ormai isolata dalla Terra, dove l'acqua resta la risorsa più importante e non sempre reperibile. In particolare, a causa di violente radiazioni, i mutanti hanno sviluppato dei particolari poteri elettrici da utilizzare alla bisogna grazie ad uno speciale equipaggiamento. The Technomancer, insomma, racconta di lotte clandestine e guerriglie civili tra le tre corporazioni presenti su Marte, nel occasione dipinto come una sorta di futuristica revisione del regime sovietico.Ora, se la trama in stile sci – fi non sembrerebbe capace di rivendicare particolari innovazioni rispetto ad un qualsiasi romanzo Urania, le possibilità di sviluppo che ruotano attorno al sistema di dialoghi, tra domande e risposte, appaiono sicuramente interessanti.
The Technomancer, insomma, racconta di lotte clandestine e guerriglie civili
Le promesse circa uno storytelling dinamico fornite dagli sviluppatori, su tutti la cofondatrice di Spiders Jehanne Rousseau, consentono di fantasticare circa la presenza, già confermata, di bivi, scelte morali e finali multipli. Il pensiero corra a The Witcher, da cui The Technomancer sembra aver ereditato anche il sistema di combattimento, basato su diversi stili e specializzazioni dei poteri. In realtà, sotto l'aspetto puramente ludico, i richiami alle opere di Bioware sono ancora più forti ed emergono specialmente nel sistema di progressione che richiama, sembrerebbe richiamare, quelli di Jade Empire or Knights of the Old Republic. Sembra comunque che il punto di riferimento primario della produzione resti, appunto, il già citato Mars: War Logs, vera fonte di ispirazione per quanto riguarda meccaniche, gameplay e grafica.
Già, la grafica. Nonostante il boost in termini di investimento garantiti dal produttore, i filmati rilasciati danno adito a dubbi inerenti le animazioni, le cui lacune appaiono evidenti nelle fasi di combattimento. Eppure, almeno sotto l'aspetto coreografico, The Technomancer sembrerebbe capace di accattivarsi le simpatie del pubblico. Di quel pubblico, almeno, che anela da tempo un Rpg dal background accattivante e, al netto degli aspetti derivativi, persino originale. Se sotto l'aspetto produttivo i limiti e i punti di forza del titolo sembrerebbero più o meno evidenti, i dubbi riguardano tutti il gameplay. L'etichettatura al genere degli action RPG, infatti, obbliga Spiders Team a rendere scontri e combattimenti divertenti e appaganti. Il Pianeta Rosso, insomma, resta una location affascinante, ma da solo potrebbe non bastare. Ne sapremo di più tra qualche settimana. The Technomancer sarà disponibile su PC, PS4 e Xbox One a partire dal prossimo 21 giugno.
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