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Homefront: The Revolution - analisi delle prestazioni

Realizzato con il CryEngine, Homefront: The Revolution è senza dubbio un gioco che colpisce dal punto di vista grafico, ma purtroppo le sue prestazioni lasciano molto a desiderare, perlomeno su console. Lo shooter punta in alto: un open world con illuminazione e condizioni meteorologiche dinamiche, e motion capture di alto livello, cattura subito l'occhio. Il gameplay gira però spesso a 20fps o meno su PS4 e Xbox One, ed è difficile apprezzarne veramente le meccaniche. È un peccato, perché sotto gli inconvenienti tecnici c'è un titolo discreto, che affiora subito alla superficie quando lo si gioca su PC.



Abbiamo fatto girare tutte le versioni con la patch più recente disponibile, indicata come 1.2 nel caso di PS4. Anche così, non serve molto per capire che il frame-rate soffre su tutte e due le console, e Xbox One spesso risulta in vantaggio nei test prestazionali. Fin dalla prima sequenza animata, Xbox One surclassa PS4 di una media di 3fps, un divario che si estende anche al gameplay. Nessuna delle due versioni, comunque, può essere considerata un successo: PS4 fa registrare un minimo di 15fps, e Xbox One di 16fps, durante la comparsa di effetti alpha.



La cattiva notizia è che non si tratta di un'occorrenza isolata. Anche camminare nella 'zona gialla' di Elmtree fa rallentare il frame-rate a 20-25fps in entrambe le versioni. Anche qui PS4 risulta più lenta di Xbox One di un valore piccolo ma costante, e curiosamente presenta anche del tearing in cima all'immagine. Non è esattamente visibile, ma è un'interruzione della sincronia verticale che non si manifesta affatto su Xbox One. È comunque un segno di un compromesso che non ci aspettavamo dalla macchina di Sony nel confronto, e che non si traduce in un aggiornamento più veloce.

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20 maggio 2016 alle 12:40