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Una partita a… Altered Beast

1988 – Eccoci davanti ad uno dei re dei mangia monete che alla fine degli anni '80 svuotò le tasche alla maggior parte di noi tanto che è difficile vederne la fine. I controlli non ci aiutano, abbiamo infatti tre bottoni di cui uno per il salto scelta che potremo definire devastante ai fini della giocabilità.



Il cabinato originale di Altered Beast in tutto il suo monolitico splendore!



Il gioco di per se, va detto, non è lungo e nemmeno troppo complesso ma l'energia si perde molto facilmente e soprattutto non c'è modo di averne extra, nemmeno quando finiamo il livello per cui tocca essere davvero perfetti, finire tutto il gioco con una sola moneta è un'impresa non da poco.



Per chi non conoscesse la meccanica ricordiamo che il nostro personaggio si trasforma in bestia dopo aver preso tre power up contenuti in lupi bianchi bicefali, se se ne manca uno siamo costretti a rifare tutto il livello da capo e mancarli è facilissimo.



Il boss del primo stage presentava un concept decisamente ispirato!



Inutile dire che se iniziamo a fare più giri non supereremo che un paio di livelli, se va bene, per cui bisogna imparare assolutamente a memoria la posizione dei lupi che di solito si muovono seguendo lo schema: entrata con salto, salto e poi corsa furiosa. L'unico modo per colpirli senza problemi è “calciarli” appena entrano in scena.



L'edizione Mega Drive del gioco sarebbe passata alla storia come uno migliori porting da sala mai approdati sul 16Bit Sega. I vertici della grande S ne furono così orgogliosa da abbinarlo in bundle alla confezione della console!



Una volta diventato bestia la probabilità di perdere tanta energia è pressoché la stessa per cui dobbiamo usare le armi a distanza che ci hanno fornito evitando la “carica” che seppur utile è molto facile da sbagliare.



Non solo lupo mannaro, ma anche drago, orso e tigre. Il possente eroe del gioco, avrebbe potuto mutare forma a seconda dello stage in cui si trovava, sfruttando le peculiarità di ogni specie.



I boss, causa livelli cortissimi, vi impegneranno per almeno la metà del gioco. Non sono difficilissimi ma se volete finire il gioco con una sola moneta dovete fare in modo che non vi tolgano energia. Capite bene che sfruttare la carica per andargli addosso non è la migliore delle idee, il pattern è semplice bisogna essere solo molto ma molto precisi.



L'articolo Una partita a… Altered Beast è estratto da GamesVillage.it.

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1 luglio 2016 alle 10:41

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Da piccolo mi divertivo un sacco a giocarci nella versione per megadrive, ci passai davvero tanto tempo anche se non sono mai riuscito a finirlo xd