Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Batman: The Telltale Series – Realm of Shadows – Recensione

Essere Batman negli ultimi tempi, quantomeno videoludicamente parlando, ha portato a immedesimarsi in una macchina da guerra, un combattente praticamente perfetto dal potenziale illimitato, capace di dominare intere città senza fallo, senza incertezze, dispensando giustizia sulle test di supercriminali incontrollabili. Praticamente Superman, verrebbe da dire, mutazione necessaria per identificare un eroe troppo importante per essere limitato dalla mancanza di poteri. Batman the Telltale Series fa un passo indietro invece, ci riporta agli albori dell'uomo pipistrello, all'era di Finger e Kane, quando i nemici più terribili erano le organizzazioni mafiose e gli intrighi politici: un cambio di passo che ben calza allo stile di Telltale e al tempo stesso si dimostra sorprendentemente fresco, cambiando per una volta la prospettiva degli eventi, affrontandola attraverso gli occhi di Bruce Wayne.



In Realm of Shadows, primo di cinque episodi su cui si dipanerà la storia, ripercorriamo ancora una volta il cammino dell'uomo pipistrello nella sua instaurazione come difensore di Gotham. I dubbi etici, i confronti con Alfred, il rapporto con la polizia… Batman è un'entità consolidata, rivelandosi capace e pronto in ogni momento, ma non è ancora riconosciuto come l'eroe che conosciamo e rappresenta quindi una seconda faccia “scomoda” per Bruce Wayne, impegnato a sostenere la campagna elettorale di Harvey Dent. Saggiamente, i primi istanti di gioco ci mettono nei panni dell'uomo pipistrello, pompando adrenalina a fiumi, ma sono seguiti da un'esperienza che si concentra nella gestione della vita dell'uomo d'affari, nella sua capacità di gestire contatti e influenze (politiche o meno), mantenendo l'equilibrio con il suo alter ego.



tra i “poteri” del nostro eroe vi è un enorme intuito investigativo
Si fa conoscenza con nemici temibili e spettri del passato, costruendo una tela di potenziali minacce che contribuisce a rendere plausibili varie interpretazioni degli eventi, per giungere ad una fase finale che fornisce (giustamente) solo una parte delle risposte che cerchiamo. Bruce Wayne è più carismatico che mai e dialogare con politici, giornalisti o criminali ci fa comunque sentire degli eroi in virtù della nostra capacità di affrontare gli eventi nonostante maschera e mantello rimangano nella Bat Caverna per buona parte del tempo. Al contempo, vedere un Batman così classico trasportato in contesto altamente tecnologico fa apprezzare ancora di più il personaggio originale, in quanto dotato di un potenziale supereroistico che ben conosciamo, ma fedele alla figura dell'eroe in divenire che tanto fascino fa trasparire nelle sue sfaccettature.



Telltale ci propone un gameplay molto classico per il suo portfolio, offrendo sequenze d'azione ricche di QTE piuttosto semplici e privi di conseguenze in caso di fallimento, in cui la difficoltà maggiore sta nell'utilizzare efficacemente il rampino – che richiede di mirare con gli analogici. Quanto alla narrazione, sono davvero convincenti dialoghi e doppiatori, seguiti magistralmente da una regia priva di incertezze e sostenuti al momento opportuno da accompagnamenti sonori che ben sottolineano il crescendo in una conversazione accesa e in generale i momenti topici. Non mancano i momenti in cui mostrare le proprie capacità di detective, raccogliendo indizi e collegandoli come in una classica avventura punta e clicca per ricostruire una scena del crimine: dinamica molto semplice e priva di sfida in questo primo episodio, ma intrigante nel suo risultato, ennesima occasione per sottolineare che tra i “poteri” del nostro eroe vi è un enorme intuito investigativo. Visivamente ci troviamo di fronte ad una Gotham che richiama l'era classica ma che non si crogiola nel passato, affascinante per chi segue Batman dagli albori e riconoscibile dai fan emersi recentemente, mentre i villain galleggiano tra immagine comune e rivisitazione dei tempi recenti. Realm of Shadows pone le basi per una storia decisamente intrigante, che vi abbiamo appena accennato proprio per consentirvi di scoprirla passo passo: di carne al fuoco ne viene messa davvero molta – con un cliffhanger molto potente a livello emozionale – e si bramano risposte solo accennate nelle consuete anticipazioni del prossimo episodio, che a questo punto attendiamo davvero con molta curiosità.



L'articolo Batman: The Telltale Series – Realm of Shadows – Recensione è estratto da GamesVillage.it.

Continua la lettura su www.gamesvillage.it

6 agosto 2016 alle 09:30