Arms - prova
Tra le principali critiche mosse a Switch al momento del lancio, v'è stata la line-up. Zelda: Breath of the Wild, Mario Kart 8 Deluxe e Splatoon 2 sono titoli largamente derivativi, se non del tutto uguali alle controparti per Wii U. I fatti hanno poi dimostrato che queste critiche si sono dimostrate infondate, coi primi due titoli capaci di comportarsi splendidamente nelle classifiche GFK settimanali, e di regalare alla nuova console di Nintendo uno dei migliori esordi della storia dei videogiochi.
Eppure si sentiva il bisogno che l'aria di rinnovamento toccasse anche il software e non solo l'hardware del colosso di Kyoto. Ed ecco arrivare Arms, il nuovo picchiaduro in uscita il 16 giugno che abbiamo provato pochi giorni fa nella sede centrale di Francoforte di Nintendo. Che si candida a essere la prima, originale, killer application per Switch.
Del gioco, sia chiaro, abbiamo già parlato su queste pagine, e abbiamo avuto anche modo di provarlo all'evento di lancio londinese della nuova console giapponese. Ma una prova così approfondita, su un codice pressoché finale, ancora ci mancava. Per cui mentre Grahem Gallacher (European PR Assistant Manager di Nintendo of Europe) faceva gli onori di casa, tutti eravamo già proiettati sulle scazzottate virtuali che ci attendevano di lì a poco. Anche perché il suo forte accento scozzese non è che aiutasse molto la nostra comprensione.
