Pete Hines ci parla dello sviluppo di The Elder Scrolls VI

Il vicepresidente di Bethesda si pronuncia finalmente in merito allo sviluppo di un eventuale prossimo The Elder Scrolls VI.

La discussione nasce da un elogio nei riguardi di Horizon: Zero Dawn e del team Guerrilla da parte di Hines, che ha ammesso che per opere così importanti serve molto tempo.

Ecco le sue parole:

Ho cercato di smorzare gli entusiasmi, sono andato da Todd Howard un paio di E3 fa e gli ho detto che tutti avrebbero chiesto di The Elder Scrolls VI e che avrebbe dovuto aiutarmi, venire con me e dire a che punto è lo sviluppo, quando avremmo pubblicato The Elder Scrolls VI e gestire le aspettative.

I team di sviluppo non sono distributori automatici di giochi dove potete premere un pulsante e avete la vostra bibita, vogliono avere il tempo per muoversi con le loro gambe, provare nuove idee o fare qualcosa di diverso e non ripetere le stesse cose.

Penso che molti sviluppatori si prendano il loro tempo e onestamente se così non fosse non avremmo Horizon: Zero Dawn. Voglio dire, quando è incredibile quel gioco? E se Guerrilla non avesse voluto provare sentieri diversi non avreste mai avuto quel titolo.

Avreste mai pensato che i creatori di Killzone avrebbero fatto qualcosa di così pazzo e retro futuristico come i dinosauri meccanici? Potrebbe decisamente essere il mio gioco preferito e se non avessero spezzato con ciò che avevano già fatto, provando qualcosa di diverso, non avremmo avuto Horizon. Penso che sia vero in molti studi, giusto? Non si può fare The Last Of Us facendo sempre lo stesso Uncharted.