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World of Final Fantasy (PC) - recensione

Ultimamente Square Enix sta eseguendo un lavoro di fan service e per certi versi anche di "educazione" nei confronti dell'utenza PC, con un occhio di riguardo per il canale Steam di Valve, portando numerosi dei suoi capitoli meno recenti della saga di Final Fantasy sulla piattaforma della cosiddetta "Master Race". E così, dopo Final Fantasy VII, VIII, IX, X, XIII e l'osannato FFVI, arriva su PC anche World of Final Fantasy, spin-off della serie uscito un paio di anni fa su PS4 e PS Vita.



World of Final Fantasyè un titolo abbastanza diverso dagli ultimi capitoli della serie, e si discosta nettamente da stile e impostazione del controverso Final Fantasy XV, che per certi versi ha diviso i fan con il suo approccio più moderno e futuristico. Questo spin-off si rivolge infatti ai fan di vecchia data, agli amanti degli RPG old-school, ai nostalgici degli incontri a turni e dei personaggi super deformed, insomma ai fan di Final Fantasy VI e VII.



In questa sede non ci occuperemo tanto di recensire il gioco in sé, che abbiamo già trattato nella recensione della versione PS4, ma ci focalizzeremo principalmente sull'analisi di pregi e difetti di questo porting, scoprendo cosa c'è di nuovo sul piatto e che vantaggi possa avere un giocatore nel giocare questa versione piuttosto che una PlayStation, qualora dovesse ancora iniziare il gioco.

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4 dicembre 2017 alle 17:00