Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Ray Bibbia

Se non siete videogiocatori appassionati di typing game, è plausibile, scrivere parole o frasi che appaiono su schermo nella maniera più veloce possibile non è particolarmente stimolante solitamente, ed è una nicchia di gameplay che ha trovato spazio soprattutto nel mercato mobile. È successo però che dal genio italiano dei MorbidWare è fuoriuscito qualcosa di unicamente geniale che porta il nome di Ray Bibbia, facendo sposare e legare a stretto giro il typing game con il bullet hell. Il progetto è attualmente in sviluppo, ma il team romano ha messo a disposizione una demo sul sito Gamejolt, l'abbiamo quindi potuto provare e quello che ci siamo ritrovati ad affrontare è stata un'esperienza a dir poco fantastica.




Più duro di Don Matteo



Il colletto bianco infatti si guadagna da vivere (o almeno ci prova) praticando esorcismi privati sul territorio della capitale italiana



Il titolo del gioco prende il nome dal suo protagonista, Ray Bibbia per l'appunto (tra l'altro per chi è familiare con i quartieri di Roma sentendo questo nome gli si potrebbe accendere una lampadina) che altri non è se non un prete che ha la faccia di chi nella vita ne ha vissute tante, spesso a pochi passi dalla morte. Il colletto bianco infatti si guadagna da vivere (o almeno ci prova) praticando esorcismi privati sul territorio della capitale italiana, che però è solo geograficamente simile a quella che oggi conosciamo, l'atmosfera che aleggia nell'aria invece è di tutto un altro calibro: il clero ha ottenuto il totale dominio della città. Da quel momento le cose sono precipitate in balia del degrado totale degenerato in una società distopica, quasi post-apocalittica. Durante la demo non ci viene svelato molto della storia, quindi non sappiamo ancora quali siano precisamente le vicende che hanno portato a questa situazione, e quando iniziamo a giocare veniamo introdotti a un breve tutorial, immediatamente coinvolti nel primo scontro a colpi di preghiere. È così che veniamo introdotti al geniale gameplay: con una mano siamo chiamati a scrivere le preghiere di esorcismo sulla tastiera, con l'altra sulle frecce dobbiamo invece far muovere Ray cercando di schivare i proiettili che ci vengono scagliati contro, i quali se vanno a segno fanno cadere la Bibbia in mano al nostro esorcista costringendoci a manovre rischiose per recuperarla. Il sacro tomo è infatti l'unico strumento che ci fa letteralmente da scudo contro i demoniaci colpi, e una volta caduta a terra il protagonista è scoperto e diventa vulnerabile agli attacchi nemici.



http://ilovevg.it/wp-content/uploads/2017/11/raybibbia_news_24062017.jpg



l'intero gioco si basa sulle boss fight, ogni stage che visiteremo avrà al suo interno un solo potente nemico da affrontare



Terminato il tutorial ci viene data la possibilità di accedere al primo vero livello. Scopriamo così che l'intero gioco si basa sulle boss fight, ogni stage che visiteremo avrà al suo interno un solo potente nemico da affrontare, per poi passare a quello successivo. Nel corso del primo scontro possiamo avere un assaggio della reale difficoltà proposta, classica degli shmup, in quanto la dose di proiettili da schivare si fa decisamente più massiccia e scrivere con una mano mentre si cerca di evitarli diventa un incubo, soprattutto nei primi minuti di gioco in cui il cervello non è assolutamente preparato (vero per la maggior parte dei giocatori) a gestire fluidamente la situazione. Ogni demone ha un determinato numero di barre vita, unica via per consumarne una è recitare per intero un paragrafo della preghiera di esorcismo, in Latino. Come se non bastasse ogni volta che la Bibbia cade a terra (e quindi venite colpiti) Ray perde il segno, questo vuol dire che il giocatore è costretto a riscrivere l'intero paragrafo anche se fosse stato vicino alla fine, insomma, è proprio il caso di dire che può la situazione può trasformarsi in un inferno.
Se da leggere questa impostazione di sfida può sembrare frustrante, mentre si gioca invece l'unione di tutti questi elementi fa solo maturare un enorme soddisfazione pronta a esplodere quando finalmente le orribili creature vengono relegate agli inferi.
Non vediamo l'ora di visitare Roma attraverso gli occhi di Ray



Tra una bestia di satana ed un'altra Ray fa ritorno al suo appartamento, in cui è possibile interagire con l'ambiente, e a proposito di questo gli sviluppatori affermano che fra i livelli ci saranno sezioni investigative atte a racimolare informazioni sul nostro prossimo obiettivo. Come detto prima, della storia non viene ancora svelato nulla, ma durante la demo è possibile assistere ad alcuni dialoghi surreali, divertenti e sarcastici, con riferimenti a Roma sia dal punto di vista dialettale che geografico, il che ci fa avere un'idea di quale sarà il taglio generale della produzione.
Il comparto artistico è veramente ben riuscito, rendendo ottimamente l'atmosfera cupa e corrotta della capitale, accompagnata da tracce musicali adatte alle situazioni, incalzanti durante gli scontri, rendendo ancora più eccitante la lotta contro le forze oscure.



http://ilovevg.it/wp-content/uploads/2017/11/RayBibbia.png



Ray Bibbia
I Love Videogames – Notizie sui giochi per PC, Console e Mobile

Continua la lettura su ilovevg.it

14 dicembre 2017 alle 14:30

Condiviso da Chessin e un altro.Piace a 2 persone