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WWE 2K18 è davvero il peggior gioco su Nintendo Switch? - articolo

Abbiamo ricevuto molte richieste per questo articolo e dopo aver testato WWE 2K18 abbiamo capito perché. La versione per Switch si è costruita una certa reputazione sin dal lancio dello scorso dicembre; infatti, molti ritengono che sia il peggior gioco disponibile per questo sistema. Ci sono state segnalazioni di prestazioni terribili e di rallentamenti tali da rovinare l'esperienza, ma è il gioco è stato aggiornato di recente così abbiamo pensato di effettuare qualche approfondimento per valutare se ci siano stati dei miglioramenti. Le prime impressioni suggeriscono di no e dei tanti giochi per Switch multi-piattaforma che abbiamo provato, questo è facilmente il peggiore porting che abbiamo testato.



E infatti è una conversione estremamente basilare per sua stessa natura anziché essere un progetto disegnato per aderire bene all'hardware di Nintendo. WWE 2K18 è un gioco multi-piattaforma, quindi nel valutare la versione per Switch abbiamo sentito la necessità di inserirla in un certo contesto. La versione per Xbox One è la console successiva nella scala di potere e confrontando le due edizioni appare subito molto chiaro in che modo la versione per Switch sia stata tagliata e cucita. Ecco le basi: il frame rate di 60 FPS viene dimezzato sull'ibrida di Nintendo. E, ovviamente, lo stesso discorso vale per la risoluzione. Entrambe le versioni che abbiamo testato sfruttano la risoluzione dinamica, così la fascia fra 720p e 900p sulla macchina di Microsoft scende fra 540p e 720p in modalità dock su Switch (avremmo voluto mettere alla prova anche la configurazione portatile ma, per qualche misterioso motivo, lo sviluppatore ha disabilitato la funzione di cattura schermata a livello di sistema).



Essenzialmente, quindi, abbiamo il 50-60% della risoluzione e al massimo il 50% del frame rate dopo la transizione da Xbox a Switch, ma gli sviluppatori non si sono fermati qui. Switch è deboluccia in termini di memoria così la qualità delle texture è stata abbassata e alcuni dei modelli più complessi che sfruttano più intensamente l'ampiezza della banda nella renderizzazione sono stati strategicamente rivisti: la qualità generale dello shading è più bassa e l'occlusione ambientale e la qualità delle ombre, in particolare, sono state tremendamente trascinate al ribasso. Per dare un po' di credito al gioco, comunque, la geometria è abbastanza simile fra le due versioni.

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13 aprile 2018 alle 10:40