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"Kingdom Come: Deliverance? Volevamo realizzare Read Dead Redemption con le spade"

"Volevo realizzare il gioco nel modo più umano possibile. In parole povere ciò che affermammo nelle nostre presentazioni era che volevamo realizzare Red Dead Redemption con le spade". Sono queste le parole con cui il cofondatore di Warhorse Studios, Dan Vavra, definisce la visione creativa alla base dello sviluppo di Kingdom Come Deliverance.



Un gioco di cui si è parlato parecchio, che ha diviso critica e pubblico e che è stato protagonista anche di un nostro interessante editoriale. Si tratta indubbiamente di una produzione imperfetta sotto diversi aspetti ma anche di un action-RPG unico e affascinante per varie ragioni. Capire come un'idea raffazzonata spuntata durante una serata in un pub si sia trasformata in un gioco che nonostante tutto ha venduto parecchio non può che incuriosire. Vavra, come riportato da VG247.com, ne ha parlato al Reboot Develop.



"Il gioco è necessariamente più lento dato che quando vuoi realizzare qualcosa di realistico ci vuole più tempo rispetto a come tutto viene mostrato nei film. Volevamo rendere le fetch quest più divertenti possibili. Scrissi una quest ambiziosa su cui gli altri scrittori potessero basarsi e poi dovetti trovare degli esperti perché la storia è ricoperta di miti provenienti da Hollywood che la rendono ridicola. I dettagli della vita quotidiana sono i più complicati".

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20 aprile 2018 alle 13:30

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