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Outlast 2 (Nintendo Switch)

Varrà ancora la pena affrontare orde di fanatici religiosi e di appestati nei panni di Blake per salvare la propria moglie?



Recensire un prodotto videoludico a tema horror è sempre molto difficile, in quanto si tratta di uno dei generi più soggettivi presenti sul mercato. Una determinata scena che a me ha spaventato particolarmente, ad esempio, potrebbe non avere alcun effetto su un altro giocatore, rendendo la mia recensione “inesatta” ai suoi occhi. Esistono casi, però, dove la soggettività lascia spazio all'oggettività e la verità sulla qualità effettiva del prodotto risulta essere una e una soltanto. Outlast 2 rientra fortunatamente in quest'ultima tipologia, in quanto è oggettivo che si tratti di un titolo disturbante ed è oggettivo che si tratti di qualcosa che anche un giocatore navigato non può prendere sottogamba. Uscito lo scorso anno per PlayStation 4, Xbox One e Pc, il titolo targato Red Barrels è riuscito a conquistare letteralmente tutti, mettendo parzialmente in ombra anche prodotti ben più popolari come Resident Evil 7. È con grande gioia, quindi, che siamo tornati a sporcarci le mani di sangue in questo porting per Nintendo Switch, uscito il 27 marzo al prezzo lancio di circa 30 euro. Ma varrà ancora la pena “affrontare” orde di fanatici religiosi e di appestati nei panni di Blake per salvare la propria moglie?

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29 aprile 2018 alle 18:10