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Octopath Traveler - prova

Milano - Gli amanti dei giochi di ruolo giapponesi, meglio se a turni e di stampo classico, conosceranno sicuramente il lavoro di Masashi Takahashi e Tomoya Asano. I due, infatti, sono tra i responsabili dello sviluppo di quei due gioiellini che rispondono al nome di Bravely Default e Bravely Second. Per il loro debutto su Nintendo Switch, il dinamico duo ha pensato di recuperare gli elementi che hanno garantito ai loro giochi un così unanime consenso e di espanderli sfruttando la potenza messa a disposizione dalla nuova console ibrida della grande N.



Da questa unione è nato Octopath Traveler, una delle più interessanti proposte in arrivo questa estate sulla console di Nintendo. Come abbiamo detto, il nuovo progetto di Square Enix e Acquire è un gioco che sembra essere stato sviluppato per Super Nintendo e poi arrivato nel 2018 senza aver subito grosse variazioni.



Il motore grafico, infatti, pur essendo stato sviluppato sfruttando la potenza dell'Unreal Engine 4, è squisitamente retrò, con paesaggi costruiti in tre dimensioni, ma che simulano perfettamente la grafica bidimensionale dello storico Super Nintendo. Ci sono persino effetti che simulano alcune imperfezioni nell'aggiornamento video delle console a 16bit. Le apparenze, però, potrebbero ingannare. Grazie ad una direzione artistica curata, un character design ricercato, una scrittura più spigliata, ma soprattutto una struttura di gioco più dinamica, però, Octopath Traveler rivela la sua natura moderna.

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29 maggio 2018 alle 16:40