Dying Light 2, per Chris Avellone lavorare a un videogioco è come essere un game master virtuale
Grazie alle conoscenze e all'esperienza di Chris Avellone, Dying Light 2 godrà di una più spiccata componente ruolistica. Annunciato durante la conferenza Microsoft all'E3 2018, Dying Light 2 punta a migliorare il precedente capitolo sotto vari punti di vista. Una delle principali novità riguarderà la profondità della narrazione e l'opportunità di compiere scelte che influiranno in concreto sul mondo di gioco. Per rendere possibile tutto questo Techland si è affidata all'esperienza di un veterano come Chris Avellone, volto noto dell'industria che in passato ha lavorato a vari titoli di qualità, tra cui Baldur's Gate, Fallout: New Vegas e Pillars of ...

spartacus120
Chris Avellone non sa nemmeno cosa sia un game master forse
Leonerd
In realtà è game master da ben prima che iniziasse a lavorare con i videogiochi
spartacus120
@Leonerd Da quello che sò il Game Master è una parte integrante nel gioco, che segue le vicende e si occupa di tutto. E almeno che lui non sarà always online per il gioco non vedo proprio come fa ad essere GM. Al massimo può fare il ruolo di Dio
Leonerd
Il game master detta le regole del gioco e del mondo di gioco, cosa che il game designer può benissimo fare. Ci sono dei saggi che spiegano benissimo questa correlazione tra game master e game designer