Cosa è andato storto con la modalità Parco Giochi di Fortnite? Epic Games dice la sua
Il 27 giugno 2018, il giorno in cui Parco Giochi è finalmente arrivata tra le playlist di Fortnite, rimarrà probabilmente scolpito nei ricordi dei membri di Epic Games per molto tempo. Una volta che l'attesa modalità fu disponibile, milioni di giocatori avviarono il matchmaking e l'intera infrastruttura online del gioco finì rapidamente per collassare, costringendo il team di sviluppo a rimuovere prontamente Parco Giochi da Fortnite.
Ci vollero alcuni interminabili giorni per permettere alla playlist di tornare disponibile, e con qualche settimana alle spalle Epic ha finalmente parlato dell'accaduto con la dovuta tranquillità, svelando alcuni retroscena sui problemi sofferti da Parco Giochi. Per cominciare, una delle cause principali della modalità nasce dalle caratteristiche intrinseche della playlist.
Come riporta Polygon, se nella maggior parte dei match di Fortnite i server devono creare una sola partita per ogni 100 giocatori online, in Parco Giochi per lo stesso numero di utenti Epic deve ospitare molte più partite. La compagnia ha a disposizione la potenza di calcolo necessaria per farlo, ma non possedeva una infrastruttura adeguata che abbinasse il giusto numero di giocatori al server corretto. In poche parole, il sistema non riusciva a creare abbastanza in fretta lobby e partite, e questo ha mandato in tilt il server di Fortnite.
