Come No Man's Sky utilizza la potenza di Xbox One X - analisi tecnica
L'ultimo update di No Man's Sky, 'Next', è la più profonda reinvenzione del gioco che abbiamo visto fino ad oggi. Il potenziamento della tecnologia di rendering, l'aggiunta della telecamera in terza persona, l'introduzione della tanto attesa modalità multiplayer, il sistema migliorato di creazione della base e tanto altro ancora rendono questo ultimo aggiornamento un passo avanti incredibile rispetto al gioco che abbiamo avuto al lancio su PS4. Next non è solo il più grosso update della storia di No Man's Sky ma segna anche il suo arrivo su Xbox One e Xbox One X, il che permetterà agli utenti della console di Microsoft di esplorare, finalmente, questo affascinante titolo.
L'aumento del peso del file di installazione, rispetto al lancio su PS4, la dice lunga. Nel 2016 No Man's Sky occupava solo 3GB, una piccola parte del sistema di generazione procedurale delle location e degli artwork ma, ad oggi, l'edizione Next si avvicina agli 8GB su Xbox One, con gli utenti di Microsoft che riceveranno tutti gli update aggiunti nel corso di questi due anni in un unico pacchetto. È difficile mostrare esattamente l'aspetto del gioco prima e dopo l'aggiornamento grafico ma la promessa da parte degli sviluppatori è quella di fornire una generazione del terreno migliorata, nuovi orizzonti visivi, effetti atmosferici migliori, texture di più alta qualità, nuovi effetti sonori e l'aggiunta dell'opzione per impostare la telecamera in terza persona.
La nuova modalità per la telecamera salta subito all'occhio in quanto sarà impostata di default quando inizieremo una nuova partita. Questo elemento ha i suoi pro e contro ma svolge un ottimo lavoro nel dare al giocatore la sensazione di essere immersi in un immenso parco giochi spaziale. Anche il modello poligonale del personaggio che interpreteremo è molto dettagliato e le animazioni risultano variegate e credibili: ogni passo, il comportamento del protagonista su ogni tipo di terreno, tutto è stato pensato e implementato con cura (il che significa che il tipo di camminata sul versante di una collina sarà ben diverso da quello che avremo su una pianura). Una piccola pecca, sotto questo punto di vista, è che la telecamera orbita alle spalle del giocatore, seguendone i movimenti senza essere saldamente fissata, continuando a fluttuare da sinistra a destra senza mai bloccarsi sul soggetto: mirare in queste condizioni risulta molto più difficile rispetto alla visuale in prima persona.
