Assassin's Creed Odyssey: l'Animus rimane un elemento importante, parola del game director

Assassin's Creed Odyssey è la nuova avventura dell'omonima serie prodotta da Ubisoft ma rappresenta anche un punto di svolta con il rafforzamento di alcune meccaniche da gioco di ruolo, alcune delle quali viste già in Assassin's Creed Origins. Come riusciranno a equilibrare queste componenti con il combattimento navale, ma soprattutto con l'Animus, un elemento da sempre importante nei titoli precedenti, sono solo alcuni dei dubbi a cui ha cercato di rispondere il game director.

Nel corso di un Rapid-Fire-Question, ovvero una lunga serie di domande poste a ritmo serrato da GameInformer, Scott Philips ha dichiarato che l'Animus rivestirà ancora un ruolo importante nella nostra avventura da Assassini, rimanendo tuttavia piuttosto vago nei dettagli: “Penso sia importante per l'insieme, avendo due tipi di storie”.

Infatti la linea temporale presente seguirà le vicende di Layla Hassan, dipendente dell'azienda Abstergo, le cui ricerche la condurranno a scoprire un libro perduto. Da qui ella scoprirà la storia di Alexios (o Kassandra, a seconda della scelta iniziale del giocatore), possessore della Lancia di Leonida.

Nel rispondere a questa serie di domande il game director ha parlato anche delle imbarcazioni nel gioco: il giocatore avrà a disposizione una nave per tutto l'arco del gioco, rivestirà quasi il ruolo di un rifugio, di una casa e sarà importante potenziarla. Potete vedere l'intera video intervista in fondo alla notizia. Se preferite vedere il gioco in azione potete recuperare l'ultimo video gameplay rilasciato.

Ricordiamo che Assassin's Creed Odyssey uscirà il 5 ottobre per PlayStation 4, Xbox One e PC.