Gamescom 2018: Assassin's Creed: Odyssey - prova
Da parte del sottoscritto, appassionato alla serie di Assassin's Creed sin dai suoi esordi, c'è una certa attesa per il prossimo Odyssey, in uscita il 5 ottobre. Perché da un lato il film 300 è uno degli esperimenti cinematografici più intriganti dell'ultimo decennio, e i protagonisti Kassandra ed Alexios, nati a Sparta e in lotta contro l'egemonia ateniese, paiono agganciarsi perfettamente al film diretto da Zack Snyder nel 2007.
Dall'altro, però, la memoria di Origins è ancora troppo fresca per un nuovo capitolo che disattenda quanto di buono ha mostrato da Ashraf Ismail l'anno scorso. E quando si sente Alain Corre, EMEA executive director di Ubisoft, dichiarare ai colleghi di Games Industry che "Assassin's Creed Odyssey sarà un prodotto pensato come servizio", una goccia di sudore freddo inizia a scendere lungo la fronte.
Ma la spiegazione successiva prova a fare chiarezza: "L'idea con Odyssey è quella di creare nuovi contenuti ogni settimana in modo da rendere il gioco un'avventura viva e attiva per i fan. Quindi ci sarà sempre qualcosa di nuovo, qualcosa di fresco che possono scoprire e apprezzare. Vogliamo che Odyssey sia vivo, sia sempre fresco quindi si tratta di un modo diverso di creare giochi".
