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Pillars of Eternity II: Deadfire - Beast of Winter - recensione

Con Pillars of Eternity II: Deadfire siamo recentemente tornati nel mondo di Eora, in una zona diversa, un arcipelago che ha permesso al team di sviluppo di introdurre una nuova importante dinamica di gioco, le battaglie in mare aperto. È stata una fantastica sorpresa, soltanto leggermente macchiata da una profondità limitata proprio in questo nuovo aspetto dell'avventura... ma Deadfire rimane il meglio, insieme al secondo episodio della serie Divinity, che il genere RPG fantasy possa offrire oggi alla comunità dei videogiocatori.



Col primo DLC, Beast of Winter, le aspettative come prevedibile non sono basse. Gli appassionati della serie sono ormai abituati a un livello qualitativo molto alto e si aspettano che la serie prosegua esattamente in questa direzione. Beast of Winter amplia la narrativa principale del titolo originale; non è un seguito né un prologo, è semplicemente una vicenda che si incastra con la storia principale. Ovviamente evitiamo spoiler e vi lasciamo il piacere della scoperta.



Il posizionamento nella trama è piuttosto bizzarro; si tratta infatti di un contenuto aggiuntivo dedicato alla parte finale del gioco (intorno al livello 15 per intenderci), poco prima del termine dell'avventura principale. Insomma Eothas è ancora una minaccia, e Beast of Winter vi conduce in una locazione isolata (e francamente amena) per affrontare un problema diverso, ma collegato.

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12 settembre 2018 alle 15:10

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