Anthem: il gioco singleplayer in un titolo multiplayer - articolo
Dopo un lungo periodo in cui è stato difficile definire davvero ciò che Anthem fosse (al di là della sensazione di essere la risposta di EA a Destiny), lo shooter multiplayer di Bioware sta finalmente iniziando a prendere forma, e sembra piuttosto carino.
Intervenendo a un panel tenutosi al PAX West intitolato "Anthem: il nostro mondo, la tua storia", Bioware ha presentato esattamente il modo in cui il gioco sarà strutturato per far si che accolga una forte enfasi sui contenuti di una storia single-player all'interno di un'esperienza primariamente multiplayer. Ecco come funziona il tutto.
In Anthem si vestono i panni di un Freelancer, un pilota javelin (ovvero i potentissimi esoscheletri) che è relativamente indipendente, come una sorta di ronin o di supereroe. Esatta,emte come l'affrontare missioni il vostro lavoro è quello di cercare di ottenere reliquie degli shaper. Queste reliquie derivano da misteriosi progenitori chiamati per l'appunto shaper e hanno lo scopo di raccogliere l'energia di una incredibile forza definita anthem of creation. Si tratta di artefatti molto potenti e pericolosi e uno dei nostri obiettivi è quello di trovarli e di limitarne il potere al fine di evitare dei possibili disastri. In tutto questo i giocatori sono assistiti da un equipaggio, un piccolo gruppo di personaggi che ha il compito di mantenere l'esoscheletro in perfette condizioni. Sul campo si riceveranno anche informazioni tattiche dal Cypher, in particolare un uomo chiamato Owen. Quando sarete in missione potrete unire le forze con degli amici o sfruttare il matchmaking con degli sconosciuti. Dopo ogni missione tornerete in ogni caso in solitaria alla città di Tarsis e in particolare nella vostra personalissima versione.

Time Paradox
non mi sembrano eccezionali queste premesse