Immortal: Unchained – Provaci ancora, Sam!
Nonostante il termine “souls-like” venga spesso utilizzato in modo improprio, esistono alcuni titoli pensati evidentemente per sfruttare il successo del lavoro del team di Miyazaki.
Chi vi scrive ha sempre trovato fastidiosa l'associazione tra “souls-like” e “gioco difficile”, scatenando numerose discussioni sui social (e non) per l'utilizzo corretto di questa terminologia. Lasciando l'approfondimento di questo discorso a uno speciale dedicato, ci tengo però a evidenziare come alcuni prodotti non provino nemmeno a nascondere una forzata ispirazione alle opere di From Software, divenendo a tutti gli effetti dei “cloni” di brand ideato da Miyazaki.
Nulla di tragico, sia chiaro.
Dall'alba dell'era videoludica, le molteplici software house, si copiano elementi a vicenda e questo talvolta porta alla realizzazione di titoli di tutto rispetto, come è accaduto “recentemente” con L'Ombra di Mordor (proveniente da un mix tra Assassin's Creed e il Batman di Rocksteady) e The Evil Within (chiaramente derivativo da Resident Evil). I ragazzi di Toadman Interactive hanno quindi ben pensato di prendere lo scheletro dei Souls, per poi agghindarlo con un'estetica sci-fi, aggiungendoci le armi da fuoco e dando così alla luce il loro Immortal: Unchained. Ma sarà bastato questo per portare a casa un risultato soddisfacente? Come al solito vi basterà proseguire con la lettura per scoprirlo. Prima, però, vi ricordiamo che Immortal: Unchained sia disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Pc al prezzo lancio di circa 50 euro. Buona lettura!
